Società italiana di economia agraria, summit sullo sviluppo

Società italiana di economia agraria, summit sullo sviluppo
Si è aperto ieri alla Fondazione Edmund Mach il 53° convegno annuale della Società italiana di economia agraria, centrato sui nuovi itinerari di sviluppo dell'agricoltura italiana con l'obiettivo di stimolare una discussione scientifica sul futuro delle produzioni agro-alimentari. Il punto di vista di importanti organizzazioni come Ocse e Unione europea è arrivato dai due keynote speakers, gli esperti Stefan Tangermann e Jonathan Brooks.
Hanno aperto il congresso il presidente Andrea Segrè, l'assessore provinciale all'università e ricerca, Sara Ferrari, il prorettore vicario dell'Università di Trento, Flavio Deflorian. Domani il convegno prosegue e si conclude alla Libera Università di Bolzano.

E' la prima volta che il convegno si svolge a cavallo tra due istituzioni di due province, Trento e Bolzano. L'assessore provinciale all'università e ricerca, Sara Ferrari, ha evidenziato questo importante aspetto:  "La Provincia autonoma di Trento investe molto nell'economia della conoscenza. La Fondazione Mach è uno dei gioielli a cui teniamo di più, perché siamo convinti che crescere ed essere competitivi in questo settore significhi essere motore di sviluppo per nostro territorio, e non solo. Questa importante iniziativa, che riunisce i maggiori esperti di economia agraria, si svolge sia in sede trentina che altoatesina. E' qualcosa che mi fa molto piacere, perchè San Michele conferma il suo ruolo centrale nel contesto alpino, ed anche perchè è un fatto ci consente di dare sviluppo al territorio dell'Euroregione".
 
"Per la prima volta questo convegno – ha sottolineato il presidente Fem, Andrea Segrè - viene organizzato a cavallo di due Province, dove l'agricoltura è così importante sia sotto il profilo economico che della ricerca. Credo che questo evento sia un ulteriore tassello della virtuosa collaborazione con i nostri colleghi altoatesini. È stato anche un modo per far conoscere ai partecipanti venuti da tutta Italia e dall'Unione europea la Fondazione Mach, un gioiello di questo territorio che mi fa piacere far conoscere nelle sue competenze che sono a disposizione in primis del Trentino ma che poi si sviluppano a livello internazionale".

E' intervenuto anche il prorettore vicario dell'Università di Trento, Flavio Deflorian, che ha spiegato: "Fondazione Mach e Università di Trento proseguono la collaborazione per fare sempre più sistema, sia attraverso il C3A sia attraverso HIT-Hub Innovazione Trentino che consentirà di trasferire la conoscenza nel mondo produttivo e sul territorio".

I keynote speakers hanno portato il punto di vista di importanti organizzazioni come Ocse e Unione europea. Stefan Tangermann è infatti professore emerito al Dipartimento di Economia Agraria e Sviluppo rurale presso l'Università di Göttingen in Germania e Jonathan Brooks è responsabile dell'Agri-Food Trade and Markets Division all'interno della Direzione Commercio e Agricoltura di Oecd (Organisation for Economic Co-operation and Development).

A San Michele si è svolta l'assemblea dei soci Sidea e una sessione plenaria di carattere scientifico/istituzionale dal titolo "Prospettive per i mercati agricoli globali e le politiche alimentari" con la partecipazione degli autorevoli rappresentanti dell'Ocse e dell'Ue, nonché una sessione parallela all'interno della quale saranno presentati e discussi i contributi scientifici afferenti i topics del Convegno. Oggi, a Bolzano, si prevede una sessione plenaria di carattere scientifico dal titolo "Agricoltura tra Globalizzazione e Mercati Locali".

Fonte: Ufficio Stampa Fem