Attualità
U2 Supermercati contesta l'inchiesta prezzi di Altroconsumo
Come ogni anno Altroconsumo ha pubblicato l'inchiesta prezzi realizzata per il 2016 (clicca qui per leggere la notizia). L’indagine ha previsto la rilevazione prezzi di un numero considerevole di prodotti suddivisi in tre panieri: il primo “Spesa con tutti i prodotti” (composto da marche leader e prodotti più economici), il secondo dedicato alle Marche Commerciali (insegna dei Distributori) ed il terzo riferito ai Prodotti più economici (qualunque sia il loro marchio).
U2 Supermercato, dimenticato dalla classifica del paniere “Spesa con tutti i Prodotti”, esprime le ragioni del suo disappunto. E spiega che sono cinque le insegne più convenienti d'Italia in base al tipo di spesa:
• Esselunga e Ipersimply per chi riempie il carrello con una spesa mista, composta da prodotti di marca ma anche articoli più economici;
• U2 e l'ipermercato Conad per chi premia i prodotti a marchio commerciale (quelli con il logo della catena di vendita);
• Eurospin per chi opta per solo per i prodotti più economici.
Dopo 10 anni consecutivi in cui veniva sempre preso in esame un paniere composto solo da marche leader, quest’anno Altroconsumo ha invece deciso, relativamente al primo paniere, di: modificarlo, aggiungendo ai prodotti di marca anche i prodotti più economici, diventando così, da paniere Marche a Spesa con tutti i prodotti; introdurre due nuovi criteri solo per la classifica "Spesa con tutti i prodotti" (numero di punti vendita, copertura territoriale su territorio nazionale).
I criteri suddetti hanno portato all’esclusione di U2 Supermercato dal primo e più importante dei tre panieri. U2 contesta poi la scelta di non far cenno alcuno nel comunicato stampa dei nuovi criteri adottati con conseguente informazione ingannevole nei confronti del cliente.
A fronte di quanto sopra, U2 Supermercato rivolge ad Altroconsumo alcune domande: perché avete modificato, dei tre panieri storici (Marche industriali , Marca commerciale, Prodotto più economico) quello universalmente riconosciuto come il più rappresentativo e statisticamente accettabile (marca industriale) per sostituirlo con uno misto (marca industriale e prodotti più economici)? Perché dei nuovi e non esplicitati criteri discriminatori (numero di punti vendita e copertura nazionale) che, di fatto, hanno escluso U2 Supermercato dalla classifica, non avete fatto cenno alcuno nei comunicati stampa e nell’articolo sul vostro sito, generando di fatto una comunicazione ingannevole? Perché questi nuovi criteri di numero di punti vendita e copertura nazionale non hanno determinato l’esclusione nella classifica di aziende che hanno più o meno lo stesso numero di punti vendita e la stessa copertura territoriale di U2 Supermercato? Perché questi criteri discriminatori sono stati applicati nei confronti di U2 Supermercato solo nel paniere principale “Spesa con tutti i prodotti” (dove U2 negli ultimi anni è risultata 4 volte al primo posto) e non negli altri due panieri (marca commerciale e prodotto più economico) dove U2 Supermercato compare regolarmente in classifica?
A sostegno del disappunto di U2 Supermercato, l’azienda sottolinea un punto importante della sua politica: l’adozione del format Every Day Low Price (Edlp) il quale, coniugando il low price con l’high value, ha avuto un ottimo riscontro trai i clienti che apprezzano l’assenza di promozioni, offerte a termine, volantini e raccolte fedeltà e prediligono prezzi convenienti tutti i giorni, che garantiscono risparmi medi (con una percentuale di risparmio che si attesta fra il 15 ed il 50% su tutta la merce), e un assortimento ampio e vario, particolarmente nel reparto fresco.
Proprio la politica Edlp ha premiato U2 Supermercato: l’insegna è risultata, proprio dall’indagine Altroconsumo la più conveniente in Italia per quattro anni consecutivi (2011 - 2012 - 2013 – 2014) nelle categorie sia dei prodotti di marca sia dei prodotti a marchio commerciale, ottenendo il punteggio 100, ovvero l’indice massimo della convenienza
La qualità, i prezzi convenienti, la grande attenzione all’ambiente e allo spreco fanno di U2 Supermercato una novità ed eccellenza nel panorama della GDO italiana.
Fonte: Ufficio stampa U2
U2 Supermercato, dimenticato dalla classifica del paniere “Spesa con tutti i Prodotti”, esprime le ragioni del suo disappunto. E spiega che sono cinque le insegne più convenienti d'Italia in base al tipo di spesa:
• Esselunga e Ipersimply per chi riempie il carrello con una spesa mista, composta da prodotti di marca ma anche articoli più economici;
• U2 e l'ipermercato Conad per chi premia i prodotti a marchio commerciale (quelli con il logo della catena di vendita);
• Eurospin per chi opta per solo per i prodotti più economici.
Dopo 10 anni consecutivi in cui veniva sempre preso in esame un paniere composto solo da marche leader, quest’anno Altroconsumo ha invece deciso, relativamente al primo paniere, di: modificarlo, aggiungendo ai prodotti di marca anche i prodotti più economici, diventando così, da paniere Marche a Spesa con tutti i prodotti; introdurre due nuovi criteri solo per la classifica "Spesa con tutti i prodotti" (numero di punti vendita, copertura territoriale su territorio nazionale).
I criteri suddetti hanno portato all’esclusione di U2 Supermercato dal primo e più importante dei tre panieri. U2 contesta poi la scelta di non far cenno alcuno nel comunicato stampa dei nuovi criteri adottati con conseguente informazione ingannevole nei confronti del cliente.
A fronte di quanto sopra, U2 Supermercato rivolge ad Altroconsumo alcune domande: perché avete modificato, dei tre panieri storici (Marche industriali , Marca commerciale, Prodotto più economico) quello universalmente riconosciuto come il più rappresentativo e statisticamente accettabile (marca industriale) per sostituirlo con uno misto (marca industriale e prodotti più economici)? Perché dei nuovi e non esplicitati criteri discriminatori (numero di punti vendita e copertura nazionale) che, di fatto, hanno escluso U2 Supermercato dalla classifica, non avete fatto cenno alcuno nei comunicati stampa e nell’articolo sul vostro sito, generando di fatto una comunicazione ingannevole? Perché questi nuovi criteri di numero di punti vendita e copertura nazionale non hanno determinato l’esclusione nella classifica di aziende che hanno più o meno lo stesso numero di punti vendita e la stessa copertura territoriale di U2 Supermercato? Perché questi criteri discriminatori sono stati applicati nei confronti di U2 Supermercato solo nel paniere principale “Spesa con tutti i prodotti” (dove U2 negli ultimi anni è risultata 4 volte al primo posto) e non negli altri due panieri (marca commerciale e prodotto più economico) dove U2 Supermercato compare regolarmente in classifica?
A sostegno del disappunto di U2 Supermercato, l’azienda sottolinea un punto importante della sua politica: l’adozione del format Every Day Low Price (Edlp) il quale, coniugando il low price con l’high value, ha avuto un ottimo riscontro trai i clienti che apprezzano l’assenza di promozioni, offerte a termine, volantini e raccolte fedeltà e prediligono prezzi convenienti tutti i giorni, che garantiscono risparmi medi (con una percentuale di risparmio che si attesta fra il 15 ed il 50% su tutta la merce), e un assortimento ampio e vario, particolarmente nel reparto fresco.
Proprio la politica Edlp ha premiato U2 Supermercato: l’insegna è risultata, proprio dall’indagine Altroconsumo la più conveniente in Italia per quattro anni consecutivi (2011 - 2012 - 2013 – 2014) nelle categorie sia dei prodotti di marca sia dei prodotti a marchio commerciale, ottenendo il punteggio 100, ovvero l’indice massimo della convenienza
La qualità, i prezzi convenienti, la grande attenzione all’ambiente e allo spreco fanno di U2 Supermercato una novità ed eccellenza nel panorama della GDO italiana.
Fonte: Ufficio stampa U2
