Coop lancia cinque zuppe bio Vivi Verde

Ancarani: puntiamo su valorizzazione, nuove referenze e sfuso

Coop lancia cinque zuppe bio Vivi Verde
Novità bio in casa Vivi Verde Coop Italia. “Da oggi sono disponibili cinque nuove referenze delle zuppe di quinta gamma – dichiara a Italiafruit News Alberto Ancarani, responsabile Ortofrutta Vivi Verde - Si tratta di ricette originali, tre in particolare assolute novità sul mercato, tutte preparate esclusivamente con verdure/legumi e cereali biologici, con la sola aggiunta di olio extravergine e sale”.

Ingredienti, quindi, molto semplici e naturali. “Anche a livello produttivo – continua Ancarani - la regola è semplicità abbinata a innovazione. I prodotti sono confezionati a caldo e vanno subito in abbattimento rapido di temperatura; non ci sono particolari processi per aumentare la shelf-life del prodotto”.
Tutta la linea è in ciotole “easy open” da 620 grammi, corrispondenti a due porzioni circa. Sul pack di cartone che avvolge la ciotola sono riportate (sia sulla superficie esterna che su quella interna), numerose informazioni riguardanti ricette, modalità d’uso, tabelle nutrizionali e altro ancora.

“I numeri del comparto alimentare biologico nazionale nel 2015 lasciano pochi margini ai dubbi – osserva il manager di Coop Italia - Le vendite di Iper e supermercati sono cresciute del 20,1%, a 872 milioni di euro, mentre nel dettaglio specializzato si parla di un incremento del fatturato del 13,5%, 860 milioni”.

“Se a questi numeri aggiungiamo quelli generati da Normal trade e Discount (206 milioni), farmacie e parafarmacie (125 milioni), erboristerie (121 milioni), altri canali come la vendita diretta, l’online o i gruppi di acquisto (238 milioni) e, infine, il food service (320 milioni), arriviamo – dice Ancarani - a un giro d’affari complessivo che in Italia vale 4,3 miliardi di euro”.

Ma Ancarani tiene a evidenziare anche un altro aspetto: per garantire un assortimento completo 12 mesi l’anno cresce, infatti, anche l’import di ortofrutta. “In generale – spiega - l’importazione da Paesi Terzi di prodotti biologici nel 2014 ha fatto registrare un balzo del 47,30% rispetto al 2013. A incidere la voce dei cereali con un'impennata del 545%”.

Per quanto riguarda Coop Italia, la marca Vivi Verde traina le vendite del bio e il piano per il biennio 2016/18 prevede di incrementare ulteriormente le vendite attraverso una “ricetta”, ormai consolidata anche nel convenzionale, che passa per tre ingredienti.



“Primo step – illustra Ancarani – è la valorizzazione della produzione, bypassando quanto più possibile gli intermediari, rendendo efficiente il processo di acquisto a monte e riversando alla vendita i risparmi, per abbattere i prezzi. Perché non caricando di ulteriori costi la produzione, oltre il giusto prezzo per l’agricoltore, possiamo recuperare competitività a scaffale in modo significativo, riducendo il delta rispetto all'omologo prodotto convenzionale”.

“In secondo luogo – prosegue Ancarani – per assecondare il consumatore bio, curioso e a caccia di novità, e coprire con il marchio Vivi Verde le nuove tendenze e i nuovi mercati, serve sviluppare nuove referenze. Infine, pensiamo alle vendite di biologico sfuso, con un format Coop che mettendo al centro la frutta e la verdura possa anche prevedere integrazioni con i generi vari – lo shop in shop”.

Altre novità sono già arrivate sugli scaffali Coop. “Per la prima gamma evoluta, ad esempio, abbiamo appena lanciato cinque nuove referenze in vaschetta di insalate non lavate. Sulla prima gamma – conclude Ancarani - ragioniamo invece in termini di coperture di servizio e di nuovi prodotti di tendenza. Da inizio 2016 abbiamo già lanciato a marchio Vivi Verde nuovi prodotti che vanno ad arricchire e completare un’offerta già ampia; tra gli altri, pompelmo, porro, zenzero, curcuma e a breve ne arriveranno altri”.

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