Kaki, campagna al via: più comunicazione sul prodotto

Divano: «La nostra filiera premia la qualità per soddisfare il consumatore»

Kaki, campagna al via: più comunicazione sul prodotto
La campagna kaki 2016 è ormai partita e, per rilanciare uno dei prodotti simboli dell'autunno, è necessario fare uno sforzo anche in comunicazione. Un'azione, questa, che l'azienda Divano – specializzata in cachicoltura – ha ben presente e sta portando avanti con determinazione. La società di Sessa Aurunca (Caserta), come spiega la sua amministratrice Mimma Divano, è impegnata in questo avvia di campagna con i Kaki Vaniglia e i Kaki Tipo.



Quali sono i fattori su cui puntare per aumentare il consumo di questo prodotto?
In primis le sue caratteristiche nutraceutiche.

Le proprietà benefiche dei kaki andrebbero comunicate meglio?
Certo. Alcuni studi, infatti, attribuiscono ai kaki dei ruoli terapeutici potenziali nella prevenzione di alcune patologie, come aterosclerosi cerebrale, diabete e ipertensione. Questo grazie alla fisetina. Altri effetti positivi correlati al consumo di kaki sono correlati al retinolo e al betacarotene.

Quali caratteristiche ricerca il consumatore italiano nei kaki?
Sicuramente che il frutto sia dolce e che non sia astringente. Tutto ciò è il seguito di un buon processo di detannizzazione. E poi che sia un prodotto salubre.

Come garantite qualità anche nel post raccolta?
La filiera dei kaki comprende vari passaggi. Già dalla raccolta viene effettuata una prima cernita dei frutti; infatti, vengono raccolti solo quelli migliori. Una volta arrivati allo stabilimento i kaki vengono sottoposti ad un ulteriore controllo qualità e solo successivamente calibrati. Dopo aver terminato i trattamenti specifici per ogni varietà, vengono sottoposti ad un’ulteriore selezione distinguendo sia il grado di maturazione che la qualità. La nostra società si serve esclusivamente di manodopera specializzata nella raccolta come nei vari processi di lavorazione ed il nostro personale conosce bene sia il frutto che i nostri standard qualitativi per soddisfare il consumatore finale.

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