Superfood, una grande chance per la Gdo

Il supermercato del futuro di Macfrut ha proposto un esempio delle potenzialità in ortofrutta

Superfood, una grande chance per la Gdo
Nelle aree tematiche in esposizione al Macfrut 2016 nell'ambito del supermercato del futuro - realizzato da Agroter insieme a Cefla – è stato dato spazio anche ai "superfood".

L'ortofrutta come noto fa bene, ma alcuni prodotti ortofrutticoli hanno una tale concentrazione di nutrizionali che nei Paesi anglosassoni si sono meritati l'appellativo di "super", da cui nasce il neologismo "superfood".

Area superfood New Retail Solution
Area superfood New Retail Solution

Ma perché dedicare una sezione del supermercato del futuro a questi prodotti? Semplicemente perché, se si vuole guardare avanti, sarà sempre più importante far leva sull'emozione e trovare argomenti nuovi di vendita per attrarre il consumatore di domani, che sarà sempre più esigente, con sempre maggiori possibilità di approvvigionamenti.

I trend a doppia cifra dei panieri "Benessere e salute" sono un esempio di come l'interesse del clienti si rifletta sull'offerta in vendita: quando esiste un bisogno reale da soddisfare il cliente risponde in modo più che positivo. E per troppo tempo l'ortofrutta è stata considerata una semplice apportatrice di fibre, sali minerali, zuccheri ecc... Ma solo a livello generico, se consideriamo il reale rapporto tra concentrazione di nutrizionali ed effetti benefici. Se entriamo nello specifico c'è tutto un mondo da scoprire e molteplici possibilità di declinazione del tema in un reparto ortofrutta. Al Macfrut sono stati portati solo alcuni esempi: aglio, sedano, bacche di goji, peperoncino, broccoli e spinaci.

Sei esempi di Superfood
Sei esempi di Superfood

L'abbinamento del prodotto fresco - cosa che normalmente si può trovare in qualsiasi negozio - ad una cartellonistica che approfondisce le proprietà nutrizionali e gli elementi preziosi presenti in ognuno di questi sei prodotti ha fatto diventare questo piccolo corner di reparto un polo di enorme attrazione e interesse.

L'esempio è stato volutamente molto descrittivo, forse troppo se l'obiettivo deve essere quello di colpire l'attenzione del cliente medio (ricordiamo che il supermercato del futuro è stata una rappresentazione esemplificativa per un pubblico specializzato). Inoltre la comunicazione non comprendeva la parte finale del processo di acquisto d'impulso per questi prodotti, cioè l'effetto benefico. Se prendiamo come esempio il broccolo o il goji (vedi immagine sottostante) si può notare la descrizione dell'indice di densità dei nutrienti ("Andi score"), la quota dei minerali e vitamine presenti con grafico a radar rispetto all'Rda (dose giornaliera consigliata), le sostanza preziose ed infine le diciture nutrizionali e salutistiche utilizzabili in etichettatura e comunicazione per ogni prodotto (ad esempio «fonte di...» o «ad alto contenuto di...»).

Descrizione dei nutrizionali per broccoli e goji
Descrizione dei nutrizionali per broccoli e goji

La parte mancante e necessaria in una cartellonistica con fine consumer è il beneficio, ovvero a cosa fa bene l'alta concentrazione dei nutrizionali descritti. Un esempio: 100 grammi di broccoli sono ad alto contenuto di vitamina C che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo (claim utilizzabile secondo la legge).
Ad oggi nella Gdo italiano si vedono tentativi di valorizzare le proprietà nutrizionali dell'ortofrutta, ma le potenzialità sono ancora tante ed è doveroso sfruttarle.

Copyright 2016 Italiafruit News