Hogan: dopo la Brexit l'ortofrutta cerchi nuovi sbocchi

Hogan: dopo la Brexit l'ortofrutta cerchi nuovi sbocchi
Dopo la Brexit "gli agricoltori spagnoli ed europei più in generale dovranno trovare mercati alternativi al Regno Unito" ed è questa una delle sfide fondamentali, anche alla luce della lenta progressione dell'accordo commerciale con gli Stati Uniti (Ttip) e degli effetti dell'embargo russo. Lo ha detto nei giorni scorsi all'agenzia di stampa spagnola Efe il Commissario europeo per l'agricoltura, Phil Hogan che ha incoraggiato gli Stati membri e le organizzazioni di settore a "darsi da fare per cercare sbocchi nuovi" sottolineando in particolare le conseguenze  per l'ortofrutta spagnola. 

"La chiusura delle frontiere russe è stata in gran parte ammortizzata ed aggirata - ha aggiunto il commissario irlandese - in quanto abbiamo diversificato i mercati di riferimento e ora l'80% delle merci destinate a Mosca sono indirizzate in altre parti del mondo. Per il Ttip, invece i tempi saranno sicuramente lunghi".

Hogan ha anche preannunciato che per rafforzare la presenza internazionale Bruxelles aumenterà il budget per la promozione stanziando 133 milioni di euro per azioni in 32 mercati dell'Ue nel 2017 rispetto ai 111,3 milioni di euro nel 2016. "Dovremo fare più sforzi per promuovere nuovi mercati in grado di assicurare benefici agli agricoltori e all'Unione europea", ha detto.

Il Commissario Ue ha infine voluto rassicurare i produttori di agrumi interessati dal contratto con il Sud Africa, che consente l'ingresso di prodotti verso l'Ue a tariffe ridotte, sottolineando che "ci sarà un meccanismo di salvaguardia da attivare nel caso in cui ​ le importazioni risultino eccessive".

Copyright 2016 Italiafruit News