Perù, export agroalimentare trainato dall'ortofrutta

Grande crescita dei mirtilli: presto saranno venduti anche in Cina

Perù, export agroalimentare trainato dall'ortofrutta
Nei primi nove mesi dell'anno le esportazioni agroalimentari del Perù sono sono in aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2015 e, secondo i dati forniti dall'Associazione esportatori peruviani (Adex) ammontano a 3,59 miliardi di dollari.

A trainare l'export peruviano è soprattutto l'ortofrutta, mentre prodotti più tradizionali come il caffè sono in flessione. Le produzioni del settore primario di quello che è stato il Paese partner di Macfrut 2016 sono dirette verso 54 destinazioni internazionali. Stati Uniti e Germania sono le principali piazze, assorbono circa il 50% del totale dell'export peruviano, ma anche l'Italia è tra i Paesi di riferimento per le vendite oltre confine dello Stato Sudamericano.

In campo ortofrutticolo, viene spiegato in una nota, avocado, asparagi, uva da tavola, mango, banane e mirtilli sono i prodotti ortofrutticoli trainanti. A livello percentuale gli incrementi maggiori delle esportazioni si registrano per mirtilli e mandarini, con un balzo rispettivamente del 161 e del 106,5%.

A proposito di mirtilli, in Perù sono in aumento le superfici dedicate a questa coltura: alla fine dell'anno dovrebbero raggiungere i 4.000 ettari e si sta lavorando per aprire nuovi canali commerciali. Per esempio, come riporta FreshFruit Portal, le autorità cinesi e peruviane hanno firmato un protocollo per importare nella terra del Dragone il piccolo frutto. L'export di mirtilli, secondo quanto ha reso noto la Peruvian Blueberry Association, nel 2015 ha toccato le 11.327 tonnellate, mentre quest'anno ha già raggiunto quota 17.547.

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