GlobalGap, approvate le nuove linee guida italiane

GlobalGap, approvate le nuove linee guida italiane
Sono in vigore da ieri e saranno obbligatorie dal 13 marzo le nuove Linee Guida italiane di GlobalGap per i prodotti ortofrutticoli. L'Italia, così, è tra i primi Paesi europei, insieme a Olanda e Germania, che le ha approvate. Ne dà notizia il Cso Italy che ha coordinato il Gruppo di lavoro nazionale, al quale hanno preso parte i principali operatori, stakeholder e organismi di certificazione del settore.

Per il mondo della produzione hanno partecipato: Fabrizio Benvenuti della Fondazione Mach, Giulio Benvenuti di Univeg, Marco Borgatti di Patfrut, Massimiliano Laghi e Kirenia Cappelli di Apofruit, Alessia Faraone e Giampiero Reggidori di Apoconerpo, Wolfgang Graiss di Vip, Pietro Grassi di Afe, Massimiliano Gremes di Melinda, Leonardo Gridella di Agrintesa, Stefan Gasser, Marion Handel e Katharina Loesch di Vog, Patrizia Monge di Lagnasco group, Giulia Vaccarecci di Jingold e Giuliana Dinaro di Oranfrizer; mentre tra i delegati degli organismi di certificazione Marco Roffia di Ccpb, Laura Casalboni di Nsf-Italy, Isabella D'adda di Certiquality, Claudio Fabris di Certibios, Gloria Focetola di Bureauveritas, Giuliana Genco di Agroqualità, Federica Mariotti di Csi-Spa, Alessandro Mattiazzi di Csqa, Stefano Migliorini Maccagnan di Dnvgl, Giuseppe Natale di Sgs e Carmelo Pinzone di Suoloesalute.
 
Il Gruppo ha messo a punto le procedure e le best practices per agevolarne l'applicazione, tenendo conto delle normative valide a livello nazionale e delle tecniche di produzione integrata, sulle quali il nostro Paese può vantare una grandissima esperienza. L'analisi delle acque destinate all'irrigazione e alla fertilizzazione è stato uno dei punti che ha richiesto il maggior sforzo congiunto.
 
"Abbiamo ottenuto un grande risultato – dichiara Simona Rubbi, del Cso Italy – approvando in tempi rapidi Linee Guida che potranno agevolare l'applicazione dei punti della nuova versione del protocollo ai produttori. La certificazione GlobalGap è diventato uno strumento necessario e imprescindibile per la fornitura di ortofrutta su determinati mercati molto esigenti, dei quali non possiamo fare a meno per le nostre produzioni di qualità".

L'Italia è tra i Paesi in cui la certificazione GlobalGap è maggiormente utilizzata, a dimostrazione del grande interesse verso le produzioni di qualità certificata e garantita: ad oggi, il numero di produttori a sistema nazionale si aggira intorno alle 20.000 unità, ma le potenzialità di crescita sono ancora maggiori.

Fonte: Cso Italy