Rivoira, nuovo stabilimento all'avanguardia

A regime la stazione di confezionamento delle mele. «Tanti vantaggi»

Rivoira, nuovo stabilimento all'avanguardia
Cento autotreni a settimana, 2.000 tonnellate di prodotto confezionate ogni sette giorni. In questa nuova campagna melicola il Gruppo Rivoira si sta godendo il suo gioiellino: la fiammante stazione di confezionamento dell'azienda di Verzuolo (Cuneo) entrata in funzione a fine agosto e che in queste settimane sta lavorando a regime.

Come spiega a Italiafruit News l'amministratore delegato del gruppo piemontese, Marco Rivoira, la stazione di confezionamento è dimensionata per lavorare 100.000 tonnellate di prodotto, mentre per quest'anno è stata settata su quantitativi più bassi - coerenti con i volumi produttivi 2016 – a quota 60.000 tonnellate.

“Dopo tre mesi di attività siamo entusiasti del nuovo impianto – commenta il manager – se prima riuscivamo a lavorare al massimo tre varietà di mele contemporaneamente, ora arriviamo a nove. La gestione degli spazi prima era un incubo, le divisioni che il mercato ci impone ci costringono ad essere un settore inefficiente. Oggi, con questa stazione di confezionamento, abbiamo un vantaggio epocale nella gestione dei volumi, riuscendo a fare cento camion alla settimana con una facilità disarmante. Disponiamo di un magazzino con una gestione automatica del prodotto semilavorato e lavorato, ci siamo specializzati in carichi misti e diventiamo così più attrattivi per i clienti”.

Ottimizzazione degli spazi, del personale, dei costi di gestione, dell'uso degli imballaggi. “Abbiamo fatto qualche cosa di incredibile, sviluppando un progetto basato sull'esperienza di tre generazioni – conclude Rivoira -  per rispondere a quasi tutte le criticità del comparto. Questa struttura rappresenta un'eccellenza a livello mondiale”.

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