Cesena Fiera, disco verde alla public company

Piraccini: così il 60% del capitale ai privati per rafforzare Macfrut

Cesena Fiera, disco verde alla public company
Si è tenuta questa settimana l’Assemblea straordinaria di Cesena Fiera per modificare e adattare lo statuto di società pubblica all’entrata dei privati. "Si tratta – dice a Italiafruit News il presidente, Renzo Piraccini – della condizione indispensabile per avviare la procedura di evidenza pubblica, che dovrebbe partire già nei prossimi giorni con la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto di capitale di Cesena Fiera".

"E’ la filosofia della public company che vogliamo diventare, rappresentativa degli stakeholder locali e degli operatori ortofrutticoli - prosegue Piraccini - La componente pubblica manterrà il 40% (il 33% al Comune di Cesena e il 7% alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena, ndr) e il rimanente 60% sarà ceduto a soggetti privati in quote dall’1 al 5%, escluso un partner industriale che dovrebbe avere il 20".

Dopo il rilancio di Cesena Fiera e di Macfrut, si sta dunque concretizzando anche il terzo obiettivo della "conduzione Piraccini". "Finora – spiega il manager cesenate - abbiamo raccolto 20 manifestazioni di interesse da parte di soggetti appartenenti al settore ortofrutticolo e all'imprenditoria locale. Un percorso netto che si rivela strategico per Macfrut, la vetrina italiana dell’ortofrutta. Gli stakeholder l’hanno capito e si stanno ricompattando attorno alla loro fiera. Che ha enormi potenzialità di sviluppo".

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