Milano, ronde del recupero per l'ortofrutta

Recup e le App per il food sharing, tra economia circolare e solidarietà

Milano, ronde del recupero per l'ortofrutta
Recup è il nome di un'associazione fondata due anni fa da tre studentesse milanesi. Recup è ormai diventato un neologismo: “fare recup” coinvolge decine di persone, pronte a passare in rassegna cosa offrono ancora di buono i mercati rionali di Milano dopo una giornata di lavoro. E così decine di volontari reclutati sui social network recuperano l'ortofrutta scartata da clienti e commercianti ma ancora buona per essere consumata.

Come ha recentemente raccontato anche il Corriere della Sera, per ora sono coinvolti quattro mercati milanesi: quello di via Termopili, di viale Papiniano, Sant'Agostino e via Cambini. “L'obiettivo è ridurre il più possibile lo spreco e dimostrare che un consumo consapevole conviene”, ha spiegato al quotidiano milanese Rebecca Zaccarini, coordinatrice di Recup, che nel giro di cinque mesi ha recuperato dai mercati quattro tonnellate di ortofrutta. Una parte è andata agli attivisti, un'altra ai tanti senzatetto che si uniscono alle ronde del recupero.

Milano si conferma città del food sharing con 8.000 utenti registrati Lmsc (Last Minute Sotto Casa) e 10.000 a MyFoody, due app che indicano i prodotti in scadenza e quindi scontati nei negozi aderenti.



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