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Pechino, dentro il supermercato del futuro

Vasta gamma, pack impattanti, servizio, vegetable farm. E prezzi alti. Le foto

Grande ampiezza di gamma, qualità elevata, confezionamento impattante, packaging innovativi, servizio accurato (l'ananas sbucciata ai clienti che lo richiedono). E, fiore all'occhiello, la vegetable farm, dove è possibile raccogliere e acquistare insalata e altri ortaggi coltivati con la tecnica idroponica.

Visto con occhi italiani è decisamente un "supermercato del futuro" quello inaugurato venerdì scorso a pochi chilometri da Pechino. Italiafruit News ha potuto visitare il punto vendita Easyhome Ankang insieme alla delegazione che ha partecipato al viaggio organizzato da Macfrut nella capitale cinese per la presentazione dell'edizione 2017 della fiera romagnola (cliccare qui per leggere).

L'ampia area ortofrutta, estesa su 700 metri quadri, si caratterizza per la presenza di isole e ordinati scaffali dove prodotti noti si alternano a referenze non sempre di facile identificazione. Tanto "locale", ma anche merce d'importazione. Non dall'Italia, che al momento può esportare in Cina solo kiwi. Le pezzature sono grandi, i colori sfavillanti. Un Pdv per certi versi di stampo britannico che ha nella degustazione di alimenti cotti, cucinati in ampi box a vista, un altro punto di forza.

Ordine, grande cura e prezzi sostenuti. La qualità c'è. E non sorprende che per i cinesi la frutta sia uno dei regali più gettonati, il "presente" con cui fare bella figura quando si è ospiti: confezioni contenenti nove fragole vengono vendute a un prezzo equivalente a 3,50 euro. Non certo poco per la capacità media di spesa di un cinese. Ma vanno a ruba. E a noi non resta che prendere buona nota.