Gelo, San Lidano: travolti dalle richieste di ortaggi

Testa: «Situazione difficile, ordini decuplicati». Il punto su rucola, spinaci, lattughino, iceberg

Gelo, San Lidano: travolti dalle richieste di ortaggi
Aiipa Iv Gamma, gruppo attivo all'interno del raggruppamento "Prodotti Vegetali" dell'Associazione italiana industrie prodotti alimentari, ha segnalato pesanti problemi di approvvigionamento per la rucola, il lattughino, gli spinaci e altri ortaggi destinati all'industria di quarta gamma, a causa del permanere del gelo e della neve. Contattato da Italiafruit News, Matteo Testa, direttore commerciale del Gruppo San Lidano, tra le principali aziende del settore, fornisce il quadro della situazione di mercato.

San Lidano è un grande produttore di spinaci. Come vi state muovendo nel contesto attuale?
Abbiamo a tutt'oggi ottimi quantitativi. In queste settimane, la nostra produzione permane più che sufficiente a coprire il nostro fabbisogno, con un'alta percentuale sotto serra. Questo – unitamente alla buona disponibilità di insalate adulte, per le quali si possono replicare le medesime premesse – ci ha permesso di allacciare nuove forniture. In definitiva stiamo confezionando numeri molto più elevati del solito.

E per il lattughino?
Siamo riusciti a reggere a lungo, ma, ora, complici le richieste straordinariamente alte, anche le nostre scorte sono state pesantemente inficiate. A partire da questa settimana l'evasione degli ordini è quindi "contingentata", e le previsioni non sono rosee per tutto il resto del mese, anche perché continuando a raccogliere in maniera anticipata s'inficia la produttività per metro quadro e si attuano tagli che erano invece programmati per le settimane successive, che rischiano quindi di rimanere scoperte. Così facendo, dietro pressione dei clienti, si prolunga la crisi generale.

Altre produzioni interessate dalla carenza produttiva sono rucola e valeriana...
Avendo bloccato altri canali di vendita, i quantitativi di rucola e valeriana che riserviamo ai retailer italiani sono in linea con i nostri fabbisogni dei mesi scorsi. Sono invece gli ordini dei clienti ad essere decuplicati: consegnare stabilmente un surplus di prodotto, mentre tutti decurtano è ovviamente molto difficile. Pertanto anche su questi prodotti ci sono difficoltà a completare le richieste, nonostante San Lidano non abbia abbassato la disponibilità riservata giornalmente a Gd e Do.

Passiamo all'Iceberg: ci sono problemi anche in Italia oltreché in Spagna?
Per il momento i nostri produttori stanno mantenendo i programmi concordati. Ci hanno comunque comunicato che per le prossime settimane permarrà una situazione difficile e che hanno richieste continue "a qualunque prezzo" da clienti non a programma.

In sintesi, lattughino escluso, state tenendo fede agli impegni.
Sì, anche se abbiamo grossi problemi. Va detto poi che nell'areale di Latina, dove risiede la gran parte delle nostra produzioni, la situazione è meno catastrofica rispetto ad altre zone come Puglia e Campania. Per le insalate miste e gli spinaci riusciamo a coprire comunque il surplus richiesto, mentre per la rucola e la valeriana ci limitiamo a fornire le quantità che gestivamo nel periodo pre-crisi. A riprova di tutto ciò, un dato risulta incontrovertibile: il numero di colli giornalieri che stiamo evadendo in queste settimane è ben superiore alla media di quelle precedenti.

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