Più frutta confezionata nel carrello degli italiani

Studio Ismea-Nielsen: spesa in aumento del 12% nel 2016

Più frutta confezionata nel carrello degli italiani
La frutta è tra i pochi segmenti dell'alimentare italiano ad avere chiuso il 2016 con performance positive in termini di spesa. Da gennaio a dicembre 2016, infatti, la spesa destinata alla frutta registra un incremento tendenziale del 2,2%, cui contribuiscono gli agrumi (+6,8%) e la frutta in guscio (+6,7%), prodotti per quali si è assistito ad aumento dei prezzi unitari. Sono solo alcune delle evidenze contenute nell'ultimo rapporto di Ismea, basato su dati Nielsen ("vendite presso la distribuzione" e "acquisti delle famiglie"), che mette in evidenza una leggera contrazione del carrello della spesa (-0,5%) rispetto al 2015.

Molto positivo il contributo della frutta confezionata (provvista di codice Ean), le cui vendite, secondo lo studio, aumentano del 12% sul 2015, portando il cluster del confezionato a rappresentare il 42% delle vendite totali di frutta. Gli italiani, poi, riducono leggermente gli acquisti di succhi di frutta (-2,1%).

La spesa per gli ortaggi, invece, si allinea ai valori del 2015 (-0,1%), quando l'aggregato, stimolato da una tendenza inflazionistica, aveva registrato a valori correnti una crescita del 2,1% su base annua, cui però corrispondeva in volume una contrazione del 2,4%. Nel 2016, in dettaglio, flettono sia il segmento dei freschi (-1,6%) sia quello dei prodotti trasformati (-0,8%), mentre tra gli articoli più dinamici figurano le patate: +6,5%.









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