Le organizzazioni agricole lucane si appellano al Mipaaf

Le organizzazioni agricole lucane si appellano al Mipaaf
"Incremento del fondo di solidarietà, modifica al D. Lgs 102/2004 per facilitare l'accesso alle polizze assicurative, sostegno e condivisione al progetto della piattaforma agroalimentare in Val Basento, semplificazione, sburocratizzazione ed efficienza soprattutto rispetto ad Agea, tutela delle produzioni e del Made in Italy e timori relativi agli effetti sulla cerealicoltura dell'accordo Ceta con il Canada, sostegno alle filiere agroalimentari, lotta al dissesto idrogeologico e infrastrutture. Sono queste le istanze presentate all'attenzione della politica regionale e nazionale da parte delle associazioni di categoria del comparto agricolo lucano al tavolo di lavoro che ha preceduto l'incontro Agri-cultura è futuro che abbiamo fortemente voluto e organizzato con il Dipartimento Politiche agricole e forestali/Psr Basilicata 2014-2020". Lo dichiara l'assessore alle Politiche agricole e forestali della Basilicata, Luca Braia, a margine del convegno tenutosi a Matera all'Hilton Garden Inn.

"Le questioni discusse al tavolo – prosegue l'esponente della Giunta regionale – a cui hanno partecipato gli organismi regionali e nazionali di Coldiretti, Cia, Copagri, Confagricoltura, insieme a Pensiamo Basilicata e Confindustria Basilicata saranno da noi rappresentate, insieme ad una delegazione, al ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina. Abbiamo infatti chiesto al ministro, impossibilitato ad essere presente a Matera ma che ringrazio per aver mantenuto l'impegno collegandosi con noi in video, la convocazione di un tavolo a Roma dove discutere i temi caldi del comparto agricolo della nostra regione: dai ritardi dei pagamenti Agea ai progetti di potenziamento del comparto agroalimentare e delle altre filiere produttive, dai risarcimenti per i danni provocati alle colture dal maltempo alla tutela del territorio contro il dissesto idrogeologico. Proveremo a dare risposte attraverso azioni efficaci attivando contemporaneamente, a livello regionale, misure di sistema per alcune tematiche che possano concretizzarsi attraverso una logica plurifondo".

"L'elogio del ministro alla Basilicata - continua Luca Braia - per il lavoro che stiamo svolgendo con un cambio di passo deciso rispetto al passato, provando ad incrociare progetti di impresa, organizzazioni, innovazioni e giovani generazioni sarà da ulteriore stimolo a fare meglio, così come l'attestazione di stima per una regione piccola che crede nella straordinaria operazione di rinnovamento generazionale, diventando regione leader per le azioni messe in campo, attraverso il Psr Basilicata 2014-2020, per i giovani, il biologico, le filiere, l'innovazione".

"Con Agri-cultura è futuro - conclude l'assessore regionale - abbiamo voluto dare ufficialmente avvio alle idee imprenditoriali dei 183 nuovi giovani beneficiari, che saranno convocati nella prossima settimana per la firma dei decreti dall'Autorità di Gestione, della prima finestra del bando per il primo insediamento in agricoltura per offrire loro messaggi di fiducia, ma anche di indirizzo su come intendiamo, insieme, costruire il futuro di questo comparto, nel solco della corresponsabilità tra istituzioni, agricoltori, ricerca, associazioni e professionisti, facendoci carico delle criticità ma, soprattutto, supportando e accompagnando i processi".

Fonte: Ufficio stampa Politiche Agricole e Forestali - Regione Basilicata