Casalini: «Continua il periodo no delle susine Angeleno»

Liquidazioni frutta autunnale di Terremerse, ok per mele Gala e pere Williams. Deludono i kaki

Casalini: «Continua il periodo no delle susine Angeleno»
Si è tenuta ieri sera a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, l’assemblea dei soci Terremerse conferitori di ortofrutta, che aveva all’ordine del giorno la presentazione dei prezzi di liquidazione dei prodotti autunnali e il secondo acconto dei prodotti invernali.

“Per noi – spiega a Italiafruit News il presidente, Marco Casalini – la liquidazione autunnale riguarda le mele estive, le pere Williams, le susine Angeleno e i kaki. Per la frutta invernale, invece, si tratta della presentazione del secondo acconto, prima del saldo di giugno”.

Escludendo il biologico, che conferma i trend positivi, la prima nota dolente arriva dalle susine Angeleno. “La sofferenza delle Angeleno è nota a tutti – commenta Casalini – e dipende dalla concorrenza delle produzioni intensive (anche più di 70-80 tonnellate per ettaro, ndr) che penalizzano i frutti di elevata qualità. Per questo motivo, sui banchi dei negozi i consumatori trovano accanto alle belle Angeleno nere anche frutti meno buoni. Non è una novità, purtroppo, e le liquidazioni rispecchiano le difficoltà commerciali che le Angeleno stanno attraversando”.

Dopo anni di risultati interessanti, difficoltà anche per i kaki. “Dal punto di vista qualitativo – continua il presidente della cooperativa ravennate - la produzione è stata caratterizzata da problemi legati alla cosiddetta ragnatura, causata dall’elevata umidità durante il periodo di raccolta”.

Le pere Williams confermano il trend in crescita dei consumi con un “prezzo medio di liquidazione superiore di qualche centesimo a quello dell’anno scorso”, osserva Casalini che aggiunge: “Le mele precocissime del gruppo Gala, come di consueto, hanno trovato un mercato più ricettivo e con prezzi soddisfacenti, mentre nella seconda parte della stagione hanno segnato un po’ il passo”.

Per quanto riguarda i prodotti invernali, si tratta del secondo acconto. E qui Casalini ragiona sulle tendenze, quindi, e non sulla base di risultati definitivi. “Nel caso del kiwi – dice – con questo acconto siamo già quasi ai livelli della liquidazione dell’anno scorso, quindi il prezzo finale dovrebbe essere soddisfacente. Per le pere Conference il mercato è interessante così come per la varietà Abate che, con ancora più di un quarto della produzione da collocare, sembra andare verso una stagione più positiva dell’ultima”.

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