Attualità
Think Fresh 2017, «Dentro il futuro»
Nuovi orizzonti per una nuova ortofrutta: monografia ed evento a Firenze
Neve al Sud, nubifragi al Nord, bufere di vento a Ovest. Il maltempo quest’inverno ha flagellato l’Europa decimando la produzione orticola e riportandoci ai tempi delle carestie medioevali. Nel frattempo, però, grazie alle mini serre tecnologiche, diversi retailer hanno già iniziato a produrre direttamente nei loro negozi il fabbisogno di vendita per germogli e insalatine.
Cambiamenti climatici e innovazione tecnologica sono due facce contrapposte della possibile evoluzione dell’ortofrutticoltura; così come lo sono “prodotti biologici” e “pesticides free” o “prodotti locali” e “gourmandise dal mondo”. Stagionale o continuo, naturale o sano, vicino o lontano sono gli attributi che contraddistinguono al consumo queste categorie di prodotti e che, in prospettiva, costituiranno le chiavi per scegliere. Queste possibili opzioni, però, stanno già determinando gruppi di consumatori fedeli a una filosofia piuttosto che a un’altra – è il caso del biologico rispetto al residuo zero - ma nel futuro assisteremo a sempre più ibridazioni, come quelle che già avvengono nel caso delle insalate biologiche in busta.
E’ lecito domandarsi in quali proporzioni conviveranno queste e altre tendenze del sistema ortofrutticolo di domani? Direi che, più che lecito, è necessario - sia per chi produce sia per chi distribuisce - perché serve a comprendere l’assetto che dovrà e potrà avere l’intera filiera.
Per tentare di rispondere a questa complessa domanda, dopo la prima edizione del 2016, vi presentiamo oggi Think Fresh 2017, la monografia di Agroter Group dedicata annualmente all’approfondimento del percepito e del vissuto degli italiani sull’ortofrutta. “Dentro il futuro”, il titolo di quest’anno, esprime la nostra volontà di fare un salto in avanti attraverso l’analisi dei desideri espliciti e impliciti dei consumatori su questa categoria merceologica, realizzati con le indagini delle diverse sezioni del nostro Monitor Ortofrutta, il più completo strumento di monitoraggio del consumo oggi disponibile nel nostro Paese.
Si va, infatti, dall’andamento quantitativo dei consumi e delle vendite, realizzato in partnership con Ismea-Nielsen, alle indagini via web sul percepito e sul vissuto, sviluppate con Toluna, fino alla identificazione della disponibilità a pagare, come emerge dalle ricerche di neuromarketing che realizziamo con BrainSigns (per maggiori informazioni sulla monografia clicca qui).
Sui risultati di queste ricerche, che saranno pubblicati nella monografia, il 21 giugno riproporremo l’evento “La filiera s’incontra” nella suggestiva cornice del Palazzo dei Congressi di Firenze. Anche in questo caso, tante le novità, a partire dal ruolo attivo che tutti i partecipanti avranno, grazie all’introduzione del sistema di televoto individuale nella sessione della mattinata, che permetterà a ognuno di esprimere in diretta la propria idea sul futuro del sistema ortofrutticolo nazionale e di confrontare – sempre in tempo reale - ciò che pensano le diverse categorie di attori della filiera. E, altrettanto importante, di verificare ciò che vuole il consumatore finale (per maggiori informazioni sull'evento clicca qui).
Tanti temi caldi, come l’uso delle tecnologie, il ritorno al locale, il valore dell’orto casalingo, l’apporto della genetica, ma anche i nuovi confini del reparto ortofrutta, il posizionamento dei nuovi prodotti, fino alla identificazione del format ideale.
Un tuffo dentro un futuro che, vista la velocità dei cambiamenti, è già alle porte.
