Melavì, qualità e promozione per le mele della Valtellina

Incontro con l'assessore lombardo all'agricoltura Fava per fare il punto delle strategie future

Melavì, qualità e promozione per le mele della Valtellina
Più attenzione alla qualità del raccolto e alla comunicazione verso l'esterno, alle sponsorizzazioni e alle fiere. In una parola, alla promozione. E' la nuova linea di azione su cui punta Melavì, cooperativa ortofrutticola lombarda che mercoledì a Ponte in Valtellina (Sondrio) ha fatto il punto delle strategie future con l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianni Fava.

Durante l'incontro, il presidente Bruno Delle Coste ha evidenziato come l'azienda, che muove un fatturato annuo di 20 milioni di euro e conta 470 conferitori di mele e mille soci, sia interessata a fare conoscere maggiormente le peculiarità della mela della Valtellina, insignita del marchio Igp. L'obiettivo principale è farla diventare "la mela di Lombardia". Nei progetti di Melavì, poi, c'è la diffusione della mela Rockit, confezionata nei tubi, che per gli studenti dovrebbe sostituire la merenda a scuola. "Ma non possiamo dimenticare – ha detto il presidente a Il Giorno – neppure il succo di mela, adatto pure per gli sportivi".

Come ha sottolineato Luigi Pignataro, responsabile del controllo di gestione, Melavì intende promuovere il prodotto del territorio valtellinese sponsorizzando iniziative di livello con target di tipo salutistico e sportivo e cercando una maggiore cooperazione con la grande distribuzione organizzata.

"Bisogna intercettare – ha suggerito l'assessore Fava – le misure del Programma di sviluppo rurale che vanno a sostenere la ristrutturazione dell'azienda, e la componente di risorse che finanziano all'80% a fondo perduto la promozione, necessaria per approcciare la grande distribuzione".

All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente Giambattista Pruneri, il direttore Dario Poletti e i consiglieri Franco Marantelli e Gianmartino Della Vedova.

Copyright 2017 Italiafruit News