Cesena Fiera privatizzata, ecco chi sono i 13 nuovi soci

Partner industriale è Fiera Rimini. Piraccini: «Garantirà sinergie nel settore fieristico»

Cesena Fiera privatizzata, ecco chi sono i 13 nuovi soci
L'aggiudicazione definitiva resta una pura formalità. La privatizzazione della Fiera di Cesena - società che organizza il Macfrut (Rimini, 10-12 maggio) - è ormai cosa fatta. Sono 13 le realtà che hanno presentato offerte per richiedere le azioni messe all'asta dai proprietari della Spa, Comune di Cesena in testa, che sabato scorso ha reso nota la lista dei partecipanti all'asta, tutti ammessi, all’indomani della seduta per la valutazione delle offerte.

Ci sono associazioni, istituti di credito, imprese, ma sicuramente spicca Italian Exibition Group (società che fa riferimento a Fiera Rimini e a Fiera di Vicenza) che, come previsto dal bando, si è candidata per l’aggiudicazione del blocco di 400mila azioni, pari al 20% del capitale sociale, ma la sua offerta è legata anche a un progetto di sviluppo del piano industriale di Cesena Fiera. Complessivamente la somma offerta dai privati ammonta a 1,7 milioni di euro, che finiranno nelle casse degli enti pubblici. L’aggiudicazione definitiva avverrà una volta completati i controlli di legge.

Le imprese e associazioni partecipanti all’asta sono state: Italian Exibition Group, Alimos (società che favorisce l'innovazione nel settore ortofrutticolo), Best Union Company (operatore di riferimento per i sistemi di biglietteria elettronica e gestione e organizzazione dei servizi di accoglienza e sicurezza negli eventi), Blu Nautilus (organizzazione eventi), Bper Banca, Cermac (Cermac è un Consorzio per l’Internazionalizzazione di produttori italiani di macchine, attrezzature, tecnologie e accessori per l’agricoltura, l’agroindustria e la zootecnia), Cna Forlì-Cesena, Confindustria Forlì-Cesena, Conip Consorzio (Consorzio nazionale degli imballaggi plastici), Credito Cooperativo Romagnolo, Momenti Insieme Group (iniziative culturali e ricreative), Pro stand (progettazione e allestimenti stand fieristici ed eventi) e Viaggi Manuzzi (storica agenzia viaggi di Cesena).



"Sono molto soddisfatto di questo risultato - commenta dalla Colombia, dove è impegnato nel tour di presentazione del Macfrut, il presidente Renzo Piraccini - che completa il progetto che il Consiglio di Cesena Fiera aveva presentato tre anni fa al momento del proprio insediamento: spostamento e rilancio di Macfrut, ristrutturazione del quartiere fieristico di Cesena per ospitare fiere ed eventi di alto livello ma che necessitino di spazi ridotti, privatizzazione della società. Di fatto Cesena Fiera diventa una pubblic company, con una quota pubblica del 40% che garantisce l'ancoraggio alla realtà locale, ma che nella gestione diventa privata. Italian Exibition Group sarà un socio industriale che ci garantirà sinergie nel settore fieristico. Voglio rimarcare il grande attaccamento che il mondo associativo e della filiera ortofrutticola ha dimostrato a Macfrut sottoscrivendo le quote della società. Il 7% rimasto al momento inoptato - conclude Piraccini - verrà acquistato dai soci a trattativa privata con il Comune di Cesena e quindi si arriverà al 60% di partecipazione privata".

"Esprimiamo la nostra soddisfazione per il favorevole esito della privatizzazione di Cesena Fiera", commentano in una nota il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'assessore al bilancio Carlo Battistini. "Il trasferimento a Rimini di Macfrut, la principale fiera italiana del settore ortofrutticolo; il suo ampliamento dimensionale e la crescita straordinaria nei risultati; l’accelerazione poderosa del processo di internazionalizzazione grazie al quale, per esempio, nel prossimo maggio la Cina sarà Paese partner di Macfrut; il conferimento del diritto d’uso dell’immobile e dell’area di Pievesestina per rafforzare gli investimenti già oggi completati ed inaugurati lo scorso 15 ottobre; la decisione di realizzare una public company a capitale diffuso, fanno infatti parte di un piano d'impegno realizzato in questi due anni perseguendo, grazie alle straordinarie capacità del presidente Renzo Piraccini, del suo vice Sandro Brandolini, dell'intero Consiglio d'amministrazione di Cesena Fiera, un disegno chiaro e una strategia orientata all’interesse del sistema economico cesenate. A confermare la positività del disegno - concludono i due amministratori - ci permettiamo di far notare la scelta di aderire all'asta da parte di associazioni d'impresa come Cna e Confindustria e di due dei principali istituti bancari del nostro territorio".

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