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L'ortofrutta fresca traina il grocery

Nielsen traccia il bilancio 2016 delle vendite nell'Europa occidentale

I prodotti alimentati freschi, e in particolare i piatti pronti e l'ortofrutta, guidano la crescita del mercato europeo di prodotti grocery. A dirlo è la società di ricerche Nielsen che ha analizzato l'andamento delle vendite al dettaglio di beni di largo consumo confezionati negli Stati dell'Europa occidentale. Dai risultati emerge che nel 2016 i consumatori europei hanno speso complessivamente 4,3 miliardi di euro in più rispetto all'anno precedente, con un incremento annuo pari all'1%.

Circa il 60% della crescita, spiega Nielsen, interessa le due categorie dei cibi freschi e dei dolci/snack caramellati. La quota sale all'80% considerando anche gli alcolici. "Interessante notare - rileva Olivier Deschamps, senior vice president retailer services per l'Europa - che la parte più significativa di questa crescita deriva dagli alimenti freschi", che hanno aumentato le vendite di 1,62 miliardi sul 2015. Riportano trend favorevoli anche i prodotti ambient (+310 milioni) e gli alimenti surgelati (+282 milioni).

"Il fresco - sottolinea Deschamps - è chiaramente un forte elemento di interesse per i retailer, poiché consente di attirare clienti ed avere un impatto positivo sull'immagine. In termini di sotto-categorie, i piatti pronti e l'ortofrutta fresca hanno contribuito più di tutti alla crescita complessiva del settore grocery". Altri segmenti in forte sviluppo sono la birra e le acque minerali.

Secondo lo studio Nielsen, più della metà delle vendite incrementali (2,2 miliardi) sono riconducibili ad articoli promozionati. "Con grande successo - conclude Deschamps - i gruppi distributivi hanno fatto maggiore uso della leva promozionale per incoraggiare gli shopper ad aggiungere prodotti ai loro cestini della spesa. Ciò si è rivelato un fattore importante per la crescita del settore".

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