Esselunga: vendite e clienti in crescita, scommessa Capitale

Il primo bilancio del dopo-Caprotti. Il 5 aprile apertura a Roma per proiettarsi a Sud

Esselunga: vendite e clienti in crescita, scommessa Capitale
Esselunga ha chiuso il 2016 con vendite in crescita del 3,2% per un valore di 7,5 miliardi di euro, a fronte di prezzi in diminuzione dell'1,1%. In calo da 431 a 405 milioni il risultato operativo e da 291 a 262 milioni l'utile netto, a seguito anche di svalutazioni immobiliari, mentre il margine operativo lordo è balzato da 626 a 661 milioni. Migliora la posizione finanziaria, con un debito ridotto da 116 a 55 milioni di euro mentre i clienti sono cresciuti del 4,4%, a seguito anche dell'apertura di quattro nuovi negozi. Per il 2017 sono previste cinque aperture, tra cui quelle di Verona, zona fiera e, soprattutto, di Roma Prenestina, imminente: la data è quella del 5 aprile e segnerà un passo importante per la catena, visto che si tratta del primo punto vendita nella Capitale, il secondo nel Lazio dopo quello di Aprilia (Latina), che prefigura una possibile espansione, anche logistica, verso Sud. 

Nel 2016 i dipendenti di Esselunga sono aumentati di oltre 800 unità (ora sono 22.700), con il 93% dell'organico assunto a tempo indeterminato, mentre gli investimenti hanno raggiunto quota 490 milioni, affiancati da iniziative di solidarietà sul territorio per nove milioni di euro.

Esselunga - recentemente "incoronata" dal Centro studi Mediobanca gruppo distributivo più efficiente del 2015, con 16mila euro di vendite per metro quadro - opera con una rete commerciale di oltre 150 tra superstore e supermarket in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio. Quello presentato ieri è stato il primo bilancio dopo la scomparsa del fondatore Bernardo Caprotti avvenuta lo scorso settembre.