Conflitti e rischio politico, lo scenario mondiale peggiora

Lo evidenzia un Report di Coface in 159 Paesi. L'elenco dei mercati più pericolosi

Conflitti e rischio politico, lo scenario mondiale peggiora
Aumenta il rischio politico nel mondo. Con inevitabili ripercussioni anche sul commercio globale. E' la conclusione cui giunge un Report di Coface - società specializzata in assicurazione crediti - in 159 Paesi che fa riferimento a diversi aspetti: verificarsi di guerre, possibilità di una rivolta popolare, populismo. 

Il modello Coface misura diverse tipologie di rischi politici in relazione all’impatto sull’attività delle imprese. Per ciascun Paese vengono presi in considerazione due grandi gruppi: il rischio di sicurezza, che include quello di conflitto e di terrorismo, e il rischio di fragilità politica e sociale che comprende la misurazione del populismo per i paesi avanzati. Mentre il primo impedisce direttamente alle imprese di esercitare la propria attività, il secondo ha spesso un effetto indiretto, inerente la fiducia.

Alla domanda se si registra un aumento del rischio politico su scala mondiale, la risposta dello studio del Report è sì: l'indicatore è in aumento dal 2013, malgrado tale incremento nasconda dinamiche differenti a seconda delle regioni. Nel dettaglio, il rischio di conflitto risulta raddoppiato tra il 2007 e il 2015 e l'aumento del rischio terroristico si è moltiplicato per 2,8 dal 2008.



Il Medio Oriente rimane l’area in cui il rischio politico è maggiore, ma è aumentato significativamente anche nell’Africa sub-sahariana e nell'area dell'Est, quella della Comunità degli Stati indipendenti. Per i Paesi avanzati, dalla crisi del 2009, la situazione in alcune grandi economie è migliorata, sebbene la crescita del populismo e l’aumento del rischio di sicurezza negli Stati colpiti dal terrorismo peggiorino il punteggio di alcuni Paesi europei.

I mercati ritenuti più a rischio? Afghanistan, Iraq, Libia, Repubblica Centroafricana, Ciad, Messico, Russia, Palestina, Turchia, Algeria, India e Cina. Mentre il livello più elevato di populismo è individuato in Regno Unito, Francia, Austria e Paesi Bassi.

Copyright 2017 Italiafruit News