Aldi vs Lidl, tutti i timori dei retailer americani

Lo scenario statunitense e la concorrenza tra le due insegne tedesche

Aldi vs Lidl, tutti i timori dei retailer americani
Il modello tedesco, calibrato sulle dimensioni americane. I retailer statunitensi si interrogano sull'effetto che la concorrenza tra Aldi e Lidl avrà sul sistema distributivo a stelle e strisce. Alla 52esima edizione della Western Michigan University Food Marketing Conference si è parlato anche di questo. Se in Italia siamo in attesa dello sbarco di Aldi, negli Usa si attende con trepidazione quello di Lidl, che dovrebbe aprire i primi 20 punti vendita entro la fine dell'anno nello Stato della Virginia per poi espandersi in North e South Carolina. I piani dell'insegna tedesca, come ha scritto recentemente la rivista Forbes, sono particolarmente aggressivi e mirano a penetrare nell'East Coast, dallo Stato di New York fino alla Florida e poi al Texas, arrivando a inaugurare cento negozi entro la metà del prossimo anno.

Tornando alla competizione tra Aldi e Lidl, lo scenario futuro – ricostruito dalla rivista specializzata Supermarket News sulla base delle relazioni di Bill Bishop (chief architect di Brick Meets Clic) e Bill Bolton (ex Ceo di Jewel Foods) – è il seguente. Entro il 2021 ci saranno 3.500 punti vendita tedeschi negli Usa: 2.500 di Aldi (che attualmente ne ha 1.600) e mille di Lidl. Le due insegne avranno un giro d'affari annuo stimabile tra i 53 e i 67 miliardi di dollari e sottrarranno una quota di mercato significativa ai retailer americani.

“Vediamo gli hard discount ben più di una nuova forma di concorrenza – ha commentato Bishopo – Aldi e Lidl sono fratelli, ma non gemelli: entrambi i marchi hanno una forte reputazione sul fronte della convenienza, hanno saputo sconvolgere i mercati commerciali tradizionali in Europa, sono ben voluti dai loro clienti, ma sono un po' limitati dalle loro dimensioni. A tal proposito Aldi dovrebbe rinnovare 1.500 dei suoi negozi americani e Lidl dovrebbe approdare negli States con una versione più ampia del suo modello europeo, superando così il modello di hard discount”.

Per cercare di costruire un esordio felice sul mercato americano, Lidl – come ha scritto Food – sta predisponendo il suo staff puntando su benefit al personale: una paga oraria superiore alla media, assicurazione sanitaria, incentivi ai pendolari, eventi sociali e sportivi riservati ai dipendenti.

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