Countdown per Cibus Connect

Quattrocento espositori, di cui 50 selezionati da Slow Food, per il nuovo format di Fiere di Parma

Countdown per Cibus Connect
Tutto pronto per Cibus Connect, nuovo format per lo sviluppo internazionale del Made in Italy alimentare che si svolgerà alla Fiera di Parma i prossimi 12 e 13 aprile, alla presenza di circa 400 aziende espositrici, tra cui 50 produttori selezionati da Slow Food che presenteranno i loro nuovi prodotti.

La manifestazione prevede numerosi cooking show degli espositori, i quali potranno incontrare migliaia di buyer, sia esteri che italiani. L'edizione 2017, infatti, è dedicata in particolare alla promozione di relazioni di business B2b con i principali top buyer internazionali.

Particolarmente ricca è la parte convegnistica, con 12 workshop sulle tematiche più attuali del settore alimentare e un forum internazionale sul "Posizionamento del Made in Italy Alimentare nell'evoluzione internazionale dei consumi", organizzato da Federalimentare e Fiere Parma in collaborazione con Teh-Ambrosetti. Il forum si terrà in entrambe le giornate nel tardo pomeriggio. Valerio De Molli, managing partner di Teh-Ambrosetti presenterà il 13 aprile uno studio originale sulla internazionalizzazione del settore food and beverage italiano. Tra i diversi relatori del forum Andrea Olivero, viceministro delle Politiche agricole e alimentari, Marco Lavazza (Lavazza), Giampiero Calzolari (Granarolo), Francesco Mutti (Mutti), Fabio Leonardi (Igor Gorgonzola), Luigi Serra (Serra Industria Dolciaria), Luigi Scordamaglia (Federalimentare), Sara Roversi (Future Food Institute), Misa Misono (Ideo Food Studio), Alex Tosolini (The Kroger Co), Peter Whitsett (Meijer), Maria Ines Aronadio (Ice).

Tra i vari workshop, quello organizzato da Federalimentare sull'impresa sostenibile. Sullo stesso tema, il ruolo delle filiere per uno sviluppo sostenibile e profittevole, interverrà nel forum internazionale il presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia: "Si tratta di un tema rilevante che illustra i vantaggi di un'impresa economica che combina fattori economici, sociali e ambientali e quindi che non persegue solo l'obiettivo del profitto slegato da tutto, ma che organizza la propria attività su un rapporto fondato su valori sociali, etici ed ambientali".

Altro tema di grande interesse è quello dell'italian food e del commercio elettronico, cui è dedicato l'incontro promosso da Gruppo Food e Kpmg: parteciperanno Giulio Lampugnani (Amazon), Rodrigo Cipriani Foresio (Alibaba Group), Domenico Brisigotti (Coop), Rose Price (Ocado), Alberto Volpe (Italia Del Gusto), Roberto Giovannini (Kpmg).

Di alimentazione consapevole, cibi sani e garantiti e responsabilità delle imprese si parlerà all'evento organizzato da Mark Up e Gdo Week con Francesco Pugliese (Conad), Alessandro d'Este (Ferrero), Armando De Nigris (Acetificio De Nigris), Giampiero Calzolari (Granarolo), Rossella Ferro (La Molisana), Nicola Mastromartino (Gruppo Vegé), Mario Gasbarrino (Unes), Lucio Fochesato (Despar), Lamberto Biscarini (Boston Consulting Group), Fabio Porreca (Unioncamere).

Quali sono le prospettive sul mercato statunitense per l'alimentare italiano? Cosa chiedono i consumatori americani? Se ne parlerà nel workshop organizzato dalla rivista statunitense Progressive Grocer/The Gourmet Retailer che ha portato nel panel diverse catene di distribuzione Usa.

Sull'innovazione ambientale delle imprese alimentari italiani interverranno Francesco Ferrante (Kioto Club), Alessandro Mazzoli (Coop), Iacopo Bianconcini (Sacmi Imola), Catia Bastioli (Novamont), Fabio Leonardi (Igor), nell'incontro promosso da Novamont.

E ancora, la rivista francese Lsa terrà due seminari: il primo sulla crescita del prodotto biologico (con un intervento di Gilles Piquet-Pellorce, Biocoop Sa); il secondo sulla crescita dell'offerta di prodotto gourmet e regionale in Francia grazie anche al contributo di Gaëlle Le Floch (Kantar Worldpanel). Il periodico tedesco Lebensmittel Zeitung presenterà la situazione della distribuzione tedesca, tra digital e discount. La rivista Retail Asia illustrerà i food trend ed i casi di maggior successo nel mercato asiatico ed intervisterà Mauro Pusterla (Indoguna Singapore).

Confimprese
presenterà due workshop: il primo "Prodotti Made in Italy: criteri di approvvigionamento e sfide future per la ristorazione commerciale", il secondo "Il successo del Food Made in Italy nel mondo e le strategie della ristorazione nel travel: criteri e modalità di approvvigionamento sui diversi mercati di riferimento". Gli esiti del progetto di promozione delle certificazioni agroalimentari del Made in Italy saranno invece presentati in un incontro organizzato dal ministero dello Sviluppo economico, Federalimentare e FederBio.

Origo, primo forum globale sulle Ig

L'11 aprile, il giorno precedente a Cibus, si terrà sempre a Parma la prima edizione di Origo Global Forum, un evento europeo e internazionale dedicato alle sfide e alle opportunità globali del sistema delle indicazioni geografiche (Ig) dell'Unione Europea. Si tratta di un forum globale - promosso da Mipaaf, Regione Emilia-Romagna, Unione parmense per gli industriali e Fiere di Parma, con il patrocinio della Commissione europea e del Parlamento europeo - che nasce dalla necessità di creare una nuova consapevolezza del valore strategico delle produzioni di qualità sia all'interno del contesto europeo sia nei mercati internazionali. Tra i temi trattati: la policy europea, per discutere del presente e del futuro delle Ig in Europa, e la sostenibilità ambientale, economica e sociale di questi prodotti.


I principali partner dell'Origo Global Forum sono le reti europee ed internazionale del settore: Origin, Arepo, Areflh, Fondazione Qualivita, Aicig. Origo è realizzato in condivisione con Cibus Connect; durante le giornate del 12 e 13 aprile, infatti, saranno promosse le relazioni B2b tra Dop e Igp europee ed extraeuropee e i top buyer internazionali che saranno presenti alla fiera.