Istat, a febbraio tonfo delle vendite al dettaglio

Istat, a febbraio tonfo delle vendite al dettaglio
Con una riduzione dell'1,5% sono gli ipermercati alimentari a far registrare il tonfo maggiore delle vendite tra tutte le forme distributive di commercio al dettaglio ma a calare pesantemente sono anche le piccole botteghe alimentari (-1,4%) e perfino i discount del cibo (-1,2%). E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio al dettaglio nel febbraio 2017 rispetto allo stesso mese dello scorso anno, dal quale si evidenzia che è il settore alimentare a far registrare i risultati peggiori con una media del -1,2%.

Accanto ad una situazione di difficoltà economica va segnalata - sottolinea la Coldiretti - la tendenza alla ricerca di canali di acquisto alternativi al dettaglio tradizionale con la crescita dell'online, degli acquisti a domicilio e della vendita diretta confermata dal boom dei mercati del contadino dove hanno fatto la spesa più di 4 italiani su 10 (43%) nel 2016 con un aumento record del 55% negli ultimi 5 anni.

L'83% degli italiani - continua la Coldiretti - considera l'acquisto di prodotti alimentari, direttamente nei mercati degli agricoltori, sicuro con una percentuale che è superiore del 23% rispetto ai supermercati e del 15% rispetto al dettaglio tradizionale.

Non è un caso - conclude la Coldiretti - che l'81% degli italiani se fosse libero di scegliere preferirebbe comperare la frutta direttamente dagli agricoltori e l'88% degli italiani vorrebbe avere un mercato vicino a casa per avere più possibilità di scelta ed acquisto.

fonte: Askanews