Dalla distribuzione

Coop Canaletto di Modena cambia pelle e l'ortofrutta vola

Lifting con focus sul servizio, esplosione del fresco, ampio assortimento

Un restyling proficuo, soprattutto per il reparto ortofrutta, quello portato a termine da Coop Alleanza 3.0 nel negozio di via Canaletto 6 a Modena nel settembre 2016. Siamo andati a visitare il supermercato a insegna Coop, inserito in un complesso commerciale che comprende anche un nuovo bar gelateria e una parafarmacia: spicca subito come il format punti sui reparti freschi e in particolare su frutta e verdura, posizionate all'ingresso.

Coop Canaletto supporti e pavimento materiali caldi

Materiali "caldi" per strutture espositive e pavimento

Supporti espositivi e pavimento composti da materiali "caldi", trionfi di colori e "massificazione ordinata" invogliano all'acquisto. Il tutto accompagnato da una comunicazione al cliente minimale sviluppata con cartelli appesi dai codici colore pastello e tenui. Questi i primi elementi che si percepiscono all'ingresso.

Il reparto ortofrutta occupa circa il 10% della superficie espositiva dei 1.200 metri quadri totali del negozio. Durante la nostra visita, alle 10 di mattina, quasi non si passa per l'affollamento e ciò dà l'idea di un reparto ad altissimo traffico. La conferma viene dagli scontrini: la penetrazione dell'ortofrutta supera di gran lunga la media della Gdo.

Layout reparto ortofrutta

A livello di layout delle strutture e merceologico, il reparto si presenta composto da quattro isole principali centrali a due livelli: le prime due per la frutta, stagionale in prima battuta, e le seconde per la verdura da cuocere, con una parte di isola dedicata ai pomodori. A sinistra dell'entrata un supporto a quattro livelli ospita in successione esotico, biologico e verdure da consumo fresco. Chiude il reparto il murale refrigerato a sei ripiani con ortofrutta confezionata, IV e V gamma.

Supporti multilivelli laterali

A livello di assortimenti si rilevano 170 prodotti esposti di frutta e verdura di prima gamma, 24 dei quali biologici. Chiude il tutto un assortimento di 115 referenze di IV-V gamma. Numeri di tutto rispetto per un format di vicinato.
Dietro il murale refrigerato una delle chicche del negozio: quattro moduli di "secco", di cui tre di frutta secca composti nella parte bassa da referenze confezionate e nella parte alta di sfuso dentro a dispenser: un assortimento con prezzi dello sfuso decisamente attraenti e un'esposizione veramente impattante.
Nella parte alta dello scaffale la comunicazione per funzione d'uso al cliente che suddivide l'offerta in quattro aree verticali: benessere, sport, studio e cuore.

Supporto espositivo per il secco con i dispenser

Dalla chiacchierata con il direttore del negozio emergono alcuni spunti interessanti. La ristrutturazione ha ampliato molto lo spazio per il fresco con zone lavorazione a vista centrali rispetto al layout del negozio; l'unico reparto leggermente ridotto è stato quello della pescheria, impostata con il solo take away, poiché dall'analisi di conto economico risultava quella meno profittevole. Si punta molto sul servizio: ad esempio, nel banco carne il focus è sui preparati con prezzi concorrenziali. E ancora, ci sono diversi punti di attrazione nel negozio come l'area per le degustazioni eno-gastronomiche vicina al banco gastronomia, oppure il forno comprendente anche il pane fatto a negozio. Si è reso necessario snellire la sala: per fare spazio al fresco sono stati razionalizzati gli assortimenti e ottimizzati i magazzini (quello del secco al piano interrato).

In sintesi la ristrutturazione del Coop di via Canaletto sembra aver trasformato questo negozio seguendo le tendenze del futuro: necessità di servizio e focus sui freschi. Il tutto in un negozio in cui è possibile fare la spesa di tutti i giorni in poco tempo.

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