Pomodoro, il mancato accordo al Centro-Sud preoccupa Anicav

Pomodoro, il mancato accordo al Centro-Sud preoccupa Anicav
Nessun accordo per la campagna di trasformazione del pomodoro nel Bacino Centro Sud. "Dopo la chiusura dell'Accordo quadro nel bacino del Nord lo scorso 7 marzo, nonostante la nostra volontà di addivenire, in tempi brevi, ad un accordo per la gestione della campagna di trasformazione del pomodoro anche nel Bacino Centro Sud – dichiara il presidente dell'Anicav, Antonio Ferraioli - la parte agricola, con un ritardo incomprensibile, ha risposto alle nostre richieste con proposte irricevibili che rendono difficile qualsiasi tentativo di dialogo".

L'Anicav, al Tavolo per la contrattazione del pomodoro da industria dello scorso 6 aprile, aveva posto due condizioni necessarie per l'intera filiera: una chiara pianificazione degli ettari unita ad un'attenta programmazione delle quantità e la certezza del contratto. La rappresentanza agricola, dopo più di tre settimane dall'incontro, ha respinto ogni tipo di ragionamento in merito alla possibilità di inserire clausole contrattuali e formule tecniche finalizzate a garantire il rispetto degli obblighi delle parti e, ancora più grave, ha palesato una incapacità a porre in essere azioni di pianificazione e monitoraggio finalizzate a favorire un meccanismo di controllo delle quantità.

Nella loro "controproposta", inoltre, le Op, in maniera provocatoria, hanno proposto, in modo del tutto arbitrario, prezzi addirittura superiori a quelli della campagna 2016, senza tenere conto che tutti i nostri competitors internazionali hanno fatto registrare riduzioni dei prezzi rispetto alla scorsa campagna e che nel Bacino del Nord la riduzione è stata di circa il 6%.
"Le difficoltà del mondo agricolo del bacino del Centro Sud - spiega Giovanni De Angelis, direttore di Anicav - giustificano un maggiore prezzo, rispetto al Nord, sia per le caratteristiche qualitative del prodotto conferito sia per una serie di diseconomie presenti nell'area che, come abbiamo più volte affermato, vanno affrontate in una logica di filiera. Tuttavia non si può prescindere dalla flessione dei prezzi del bacino del Nord e dei principali Paesi trasformatori".

"Prendiamo atto, con grande rammarico, di una manifesta e incomprensibile "rigidità" della parte agricola - continua De Angelis - Tale posizione non giova a nessuno, né agli industriali né agli agricoltori, ma contribuirà soltanto a favorire quella zona grigia da cui derivano gravi ripercussioni sull'intera filiera del pomodoro. Il nostro auspicio - conclude - è che la parte agricola riveda la propria posizione onde consentire una ripresa del dialogo".

Fonte: Ufficio stampa Anicav
 

























 lanciato una nuova linea vegetale a marchio proprio,


Interessanti novità in casa Selex, chiamata

 legumi secchi, frutta secca e disidratata.

dozzina di referenze, tutte bio, che comprendono semi di girasole, di lino, di papavero, di sesamo, di chia, di zucca e saporiti mix. Quello dei semi è un mercato in forte espansione, grazie alle loro proprietà salutistiche, abbinate alle tante occasioni di consumo nell'arco della giornata. Si possono mangiare a colazione, insieme allo yogurt o alla frutta, ma anche aggiungere all'insalata, nel pane fatto in casa e nelle più svariate ricette.


Priva di ingredienti di origine animale, la linea comprende prodotti freschi, surgelati e ambient, per un totale di sedici referenze. Si parte con i gelati a base di soia, la cui distribuzione è prevista da questa estate. Seguiranno nei prossimi mesi burger di soia (freschi e surgelati), tofu al naturale, seitan alla piastra, crocchette di soia, ma anche salse e passate di pomodoro. L'assortimento è caratterizzato da una grafica dedicata dove prevalgono i colori bianco e verde, per garantire un'immediata riconoscibilità sullo scaffale.

"Abbiamo deciso di puntare su questi prodotti perché sono sempre più richiesti nei nostri supermercati – ha spiegato Luca Vaccaro, direttore Marche del distributore di Selex - Basti pensare che circa un italiano su dieci segue una dieta vegetariana o vegana. E lo abbiamo voluto fare attraverso un'articolata e coerente proposta, per garantire ai consumatori, oltre alla massima qualità e sicurezza, anche varietà e gusto".


dedicata a vegetariani e vegani,









temperatura ambiente,






 Una linea dedicata ai consumatori vegetariani e vegani, un assortimento di semi e tante nuove varietà di legumi secchi, oltre a frutta secca e disidratata. L'offerta di prodotti a marca del distributore di Selex prosegue sulla strada della specializzazione e del biologico e si arricchisce di nuove referenze, per rispondere ai trend di consumo emergenti.

dozzina di referenze, tutte bio, che comprendono, tra gli altri, semi di girasole, di lino, di papavero, di sesamo, di chia, di zucca e saporiti mix. Quello dei semi è un mercato in forte espansione, grazie alle loro proprietà salutistiche, abbinate alle tante occasioni di consumo nell'arco della giornata. Si possono mangiare a colazione, insieme allo yogurt o alla frutta, ma anche aggiungere all'insalata, nel pane fatto in casa e nelle più svariate ricette.


La linea Vegetale 100% Selex, senza , si rivolge infatti a chi segue una dieta vegetariana o vegana, con un assortimento composto da prodotti freschi, surgelati e a temperatura ambiente. Si parte con i gelati a base di soia, la cui distribuzione nei punti di vendita del Gruppo è prevista già da questa estate. Seguiranno nei prossimi mesi burger di soia (freschi e surgelati), tofu al naturale, seitan alla piastra, crocchette di soia e tante altre gustose ricette.  L'assortimento è caratterizzato da una grafica dedicata dove prevalgono i colori bianco e verde, per garantire un'immediata riconoscibilità sullo scaffale.

"Abbiamo deciso di puntare su questi prodotti perché sono sempre più richiesti nei nostri supermercati – ha spiegato Luca Vaccaro, Direttore Marche del Distributore di Selex - Basti pensare che circa un italiano su dieci segue una dieta vegetariana o vegana. E lo abbiamo voluto fare attraverso un'articolata e coerente proposta, per garantire ai consumatori, oltre alla massima qualità e sicurezza, anche varietà e gusto".

La linea Vegetale 100%, presentata nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi a Milano, non è la sola novità in casa Selex. Sempre in risposta ai nuovi trend di consumo, è infatti stato messo a punto un assortimento di semi composto da una


Sempre in risposta ai nuovi trend di consumo,

Altrettanto vitale il mondo dei legumi secchi, che vede l'ingresso di tante novità bio che si affiancano ai prodotti già in assortimento, e quelli della frutta secca e disidratata, di cui sono ormai riconosciuti i benefici per l'organismo.
Accanto a questi, troviamo anche quinoa, amaranto, miglio, sempre bio, che uniscono le importanti proprietà nutrizionali dei cereali (ma senza glutine) a quelle dei legumi.

Questi segmenti, dai semi ai legumi alla frutta, sono accomunati da un unico look, un packaging in carta ecru molto attrattivo. I prodotti convenzionali hanno la scritta più scura con il classico logo Selex rosso, mentre quelli biologici si distinguono per la scritta e il logo in verde.

Il lancio di nuove linee funzionali e l'arricchimento di quelle esistenti va di pari passo con il restyling che ha interessato, a partire dagli ultimi mesi dello scorso anno, l'intero assortimento delle marche del distributore di Selex, suddiviso in cinque grandi mondi: alimentare e bevande, cura persona, cura casa e non food, petfood, parafarmacia. Per ognuno è stato studiato un particolare system grafico, con l'obiettivo di collegare ogni prodotto al suo mondo di riferimento.
Alcune categorie sono anche caratterizzate da un brand ombrello, Ego Selex, per la cura persona, Casa Bella Selex, per igiene e detergenza, Amico Mio Selex per il petfood.
Il restyling grafico è però solo un aspetto di un progetto molto più esteso, finalizzato a rendere sempre più appetibile e personalizzata l'intera offerta dei prodotti a marca del distributore Selex, lavorando sulle formulazioni e sul gradimento dei clienti.
A questo scopo è stato attivato un programma continuativo di "assaggi" effettuati da un panel di famiglie campione, da cui scaturiscono contributi e suggerimenti.

Nel 2016 le marche del distributore di Selex hanno realizzato un incremento medio delle vendite superiore al 3% ma con picchi del 15% nei segmenti bio e premium.
Complessivamente l'assortimento copre le principali categorie merceologiche con oltre 5.000 referenze suddivise tra prodotti Selex, prodotti Vale (l'altra marca del Gruppo), il marchio Il Gigante, le proposte Sù e Vanto, le due linee dedicate al canale cash & carry, e Prodotto Risparmio.  A queste vanno aggiunte le linee a marchio di fantasia, da Le Vie dell'Uva, selezione di vini del territorio italiano, a Le Bontà del Pasticciere, ad Armonia & Benessere, dedicata alla cura e alla bellezza, a Storie di Gastronomia.

Il Gruppo Selex
Con 15 Imprese Associate, Selex, terzo Gruppo della distribuzione moderna con una quota di mercato dell'11,7%, è presente in tutta Italia con una rete commerciale formata da 2.516 punti di vendita e un organico di oltre 31.000 addetti. Nel 2016 il fatturato ha raggiunto 10,3 miliardi di euro con un incremento del + 4%. Nel 2017 è prevista un'ulteriore crescita del + 4,2% che porterà il giro d'affari a 10,8 miliardi. Le insegne più note sono Famila, A&O e C+C, cui si affiancano brand regionali spesso leader sul territorio. Selex Gruppo Commerciale fa parte della centrale d'acquisto ESD Italia a sua volta partner della centrale EMD, leader in Europa. www.selexgc.it