Anicav, il ragù più grande del mondo a Tuttofood

Anicav, il ragù più grande del mondo a Tuttofood
Sua maestà il pomodoro pelato. Una storia tutta italiana: una giornata interamente dedicata al pomodoro organizzata, a Milano nell'ambito di Tutto Food, dall'Anicav, l'Associazione nazionale degli industriali delle conserve vegetali.

Il 9 maggio, con il contributo della Cciaa di Salerno ed in collaborazione con l'Associazione Jre-Jeunes restaurateurs, l'Anicav organizza un cooking show per la realizzazione del ragù più grande del mondo.

Nel corso della mattinata oltre 300 litri di ragù verranno fatti cuocere a fuoco lento - ‘pippieranno' come diceva il grande Eduardo De Filippo - in un grande pentolone creato per l'occasione, per diventare poi protagonista della scarpetta più grande del mondo che verrà offerta ai visitatori a partire dalle ore 11.

Il ragù sarà realizzato grazie alla collaborazione delle aziende associate ad Anicav che metteranno a disposizione il pomodoro pelato lungo necessario per la preparazione e che sosterranno il Banco alimentare Lombardia con la donazione di confezioni di pomodoro e del ragù non consumato da destinare ai più bisognosi.

La cottura del ragù sarà accompagnata da letture e testi che racconteranno la storia e le curiosità legate al pomodoro.

Nell'area dedicata agli showcooking (Academy) sono, inoltre, previsti momenti di incontro e confronto sul pomodoro nelle sue molteplici interpretazioni.

"Il pomodoro – spiega il direttore generale di Anicav Giovanni De Angelis - è uno dei simboli più rappresentativi della cucina e del made in Italy nel mondo ed è uno dei pilastri su cui si fonda la dieta mediterranea. Un prodotto di assoluta eccellenza, autentica espressione del saper fare dei nostri imprenditori. Con questo evento – conclude De Angelis - guardiamo al futuro del pomodoro conservato, raccontandone il passato e ponendo l'accento sull'importanza economica e sociale che il comparto riveste nel sistema Italia".

Con un fatturato totale di 3,1 miliardi di euro e un fatturato export di circa 1,6 miliardi di euro, l'industria del pomodoro e dei suoi derivati si conferma, anche nel 2016, il punto di forza dell'agroalimentare italiano: il 60% della produzione è destinata ai mercati esteri e solo poco più di 2 milioni di tonnellate riservate al mercato interno (40%).

Fonte: Ufficio stampa Anicav