Fungorobica, mezzo secolo dedicato al «regno» dei funghi

E per il cinquantennale l'azienda lombarda lancerà nuove specialità vegane

Fungorobica, mezzo secolo dedicato al «regno» dei funghi
Una storia che affonda le radici negli anni Trenta, quando i coltivatori bergamaschi emigrarono in Francia, dove appresero le tecniche di coltivazione del fungo prataiolo. Tornati a casa, quelle conoscenze si concretizzarono nel 1967 con la nascita della Fungorobica, la prima azienda di produzione di funghi in Lombardia.

Fungorobica festeggia quindi i 50 anni di attività. Un traguardo che è stato celebrato anche al recente Macfrut, dove la Nuova Amaglio Fungorobica era presente con uno stand importante. In occasione del cinquantennale saranno presentate nuove specialità vegane a base di funghi, sempre nel segno dell'innovazione che contrassegna l'azienda.



Oggi Fungorobica opera in una logica di filiera corta, in stretta collaborazione con l’Organizzazione di produttori Terre Agricole e associati su tutto il territorio nazionale, assicurando la gestione e il controllo di tutte le fasi produttive. "Uno dei valori aggiunti dell'impresa è proprio il governo dell'intera filiera della coltivazione dei funghi (champignon, pioppini, gelone, cardoncello...) nel rispetto dei disciplinari di produzione, che accertano il minimo uso di prodotti chimici e la conformità dei controlli igienico-sanitari con gli standard internazionali di buone pratiche agricole - sottolinea l'azienda - in una logica di sostenibilità ambientale. Inoltre, Fungorobica è vicina anche ai luoghi di raccolta dei funghi spontanei (soprattutto, porcini, finferli e ovoli), grazie ai partner storici ubicati nelle zone più vocate in Europa. Ciò consente di garantire qualità e sicurezza del prodotto dalla raccolta alla produzione, dalla selezione alla lavorazione fino al confezionamento".



Negli ultimi 17 anni Fungorobica ha introdotto tantissime novità, dalla prima filiera certificata di funghi nel 2000 fino ai prodotti servizio, con funghi pronti da cuocere, linea biologica e i primi burger vegani di funghi, con seitan e porcini. In questo percorso è stata data grande importanza alla salute dei consumatori e ai valori nutrizionali dei prodotti. "C'è interesse attorno al valore nutrizionale dei funghi, perché sono poco calorici, privi di grassi, ricchi di sali minerali e contengono amminoacidi essenziali, come la lisina e il triptofano - aggiunge l'azienda - I funghi sono in grado quindi di soddisfare l’attenzione crescente dei consumatori verso diete poco caloriche, sane ed equilibrate, senza togliere il gusto per la buona cucina. Il marchio Fungorobica offre oggi la più ampia gamma disponibile sul mercato di funghi coltivati e spontanei, nei vari periodi dell’anno e in tutte le diverse tipologie. Freschi, surgelati, secchi, preparati e pronti da cuocere soddisfano ogni possibile esigenza del cliente garantendo competenza, esperienza e qualità, in una logica d’innovazione, salute e sostenibilità".

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