Progetto GoodBerry, presentazione nelle Marche

Progetto GoodBerry, presentazione nelle Marche
Venerdì 26 maggio alle ore 16.00 si terrà a Petritoli, in provincia di Fermo, la presentazione del progetto GoodBerry, con visita ai campi dell'azienda sperimentale dell'Assam, in via San Marziale.

Il progetto GoodBerry, inserito nell'ambito del programma quadro europeo Horizon 2020 (finanziato nel 2016 per un budget totale di 4,87 milioni di euro), sotto il coordinamento dell'Università di Malaga (Spagna), vede il coinvolgimento di 19 istituzioni pubbliche e private di otto Paesi europei, più Cina e Cile. La richiesta di mercato di fragola e piccoli frutti,già ampiamente coltivati in Europa, negli ultimi anni sta notevolmente aumentando, troppo rispetto alla capacità di produzione europea. Per limare questo gap tra offerta e domanda il mercato è costretto a importare grandi quantità di prodotto da paesi extra-Ue.

Il progetto GoodBerry mira proprio a rafforzare la competitività della produzione europea di fragola e piccoli frutti, mettendo in campo innovazioni tecnologiche e nuove tecniche di coltivazione in grado di contrastare tutti quei fattori che influenzano la capacità produttiva (in primis le variazioni climatiche) che interessano le principali aree di coltivazione europee. Questo studio permetterà, in sostanza, di identificare nuovi fattori molecolari (metaboliti/geni/alleli/ loci) capaci di conferire una produzione maggiore e più controllata, stabile nel tempo, sostenibile e qualitativamente migliorata. La Comunità europea negli ultimi tempi sta sostenendo molto la ricerca su fragola e piccoli frutti, forse perché sta prendendo consapevolezza del fatto che a livello comunitario questi frutti hanno un ruolo molto importante e crescente in quasi tutti i Paesi, e che, benché siano piccole produzioni, sono capaci di offrire garanzie di reddito e buone opportunità di sviluppo rurale anche in aree molto marginali.

Nell'ambito di questo progetto è stata avviata una collaborazione tra l'Univpm (Università politecnica delle Marche) e l'Assam per uno studio dedicato alle tecniche di coltivazione a basso impatto, identificando due fattori agronomici determinanti: il fabbisogno idrico e quello nutrizionale. In questo primo evento dimostrativo saranno presentati i risultati preliminari di uno studio dove viene analizzata la capacità di adattamento di tre varietà di fragola applicando una riduzione all'80% e al 60% del regime idrico e di azoto normalmenteutilizzato nell'areale di coltivazione della Regione Marche.

L'obiettivo dell'incontro è quello di stimolare la discussione sull'opportunità di utilizzare varietà più rustiche e precise tecniche di monitoraggio così da ridurre il più possibile gli input idrici e nutrizionali senza compromettere la capacità produttiva e la qualitàdegli impianti fragolicoli.

L'incontro è anche finalizzato ad avviare una discussione sulla possibilità di estendere la coltivazione di fragola e piccoli frutti nella Regione Marche riprendendo anche le esperienze della Coop Sant'Orsola e di altre realtà locali sulle attuali opportunità offerte dal mercato.

Il programma del convegno "Progetto GoodBerry, irrigazione, concimazioni e difesa"

17.00 - apertura lavori. Cristina Martellini, direttore Assam
17.10 - Presentazione progetto H2020 - Goodberry e primi risultati su sperimentazione coltivazione fragola a basso consumo di acqua e nitrati.
Bruno Mezzetti e Franco Capocasa (Unipvm)
17.40 – trend di mercato, proiezioni future e opportunità dalla coltivazione di fragola e piccoli frutti. Gianluca Savini - Ufficio consulenza tecnica coop Sant'Orsola
18.00 – Fragola e piccoli frutti nella Regione Marche quale futuro?
Oro della terra - Gruppo Gabrielli - Acciarri srl - Sant'Orsola
18.30 – chiusura lavori. Anna Casini - assessore all'Agricoltura Regione Marche
19.00 – buffet

Fonte: Ufficio stampa Assam