Attualità
Shopping mall, Oriocenter numero uno
Aggiunge 35mila metri quadri e scalza Arese. Grande attenzione al food
Da oggi è Oriocenter lo shopping mall più grande d'Italia: con i suoi 105mila metri quadri di superficie di vendita supera infatti la metratura de "Il Centro" di Arese" (120mila mq complessivi ma "solo" 80mila commerciali), inaugurato a metà aprile di un anno fa nel Comune a nord di Milano. Il taglio del nastro della superficie aggiuntiva (35 mila mq) è fissato per le ore 19. L'investimento di Finser, la società immobiliare che fa capo al gruppo Percassi, è pari a oltre 100 milioni di euro; a questi si aggiungono gli 80 milioni messi sul piatto dalla società di investimenti e asset tedesca Commerz Real Ag, che porta così a oltre 400 milioni il suo impegno da quando è entrata in Oriocenter. Grazie al contributo decisivo dell'aeroporto bergamasco, a due passi,l’anno scorso sono stati più di 10 milioni i visitatori del colosso dello shopping.
Un investimento specifico interessa il cibo, con una corte del gusto di due piani che accoglie 21 insegne della ristorazione, raddoppiando l’attuale offerta di bar e ristoranti, in tutto 50, in grado di offrire oltre 800 posti a sedere. Sono in tutto 280 i negozi e 2.500 i lavoratori impiegati (600 quelli nuovi) mentre il polo dell'alimentare è rappresentato dall'ipermercato Iper La Grande I. Prevista anche l'apertura di una smart Clinic del Gruppo ospedaliero San Donato che garantirà prestazioni sanitarie (comprese operazioni chirurgiche) a prezzi speciali.
"Un progetto straordinario e internazionale", lo ha definito il patron Antonio Percassi alla presentazione ufficiale della nuova ala dell’Oriocenter. Percassi sogna il collegamento diretto tra il centro commerciale e l'aeroporto. Come? Con una passerella sopra l'autostrada A4.
Oriocenter fu inaugurato nel 1998 sul modello del format americano di shopping center: il successo riscosso portò, nel 2004, a un primo ampliamento che fece raggiungere al centro i 75 mila metri quadri e un totale di 200 negozi.
Lombardia sempre più terra di grandi strutture di vendita, dunque: stando ai dati dell’ultimo Osservatorio regionale sui punti di vendita del commercio al dettaglio in sede fissa, sono circa 480 i progetti di grandi superfici di vendita (ovvero spazi superiori ai 1.500 mq nei Comuni con meno di 10mila abitanti e superiori ai 2mila mq nei Comuni con più di 10mila abitanti) realizzati o in corso di realizzazione, per un totale di quasi 4 milioni di metri quadrati di superficie.
E il botto deve ancora arrivare: è atteso per il 2018 il taglio del nastro del Westfield Milan di Segrate, a est della città. Sviluppato da Arcus Real Estate (della galassia Percassi) e dal colosso australiano Westfield, ospiterà a regime 300 negozi, su una superficie di 185mila mq. L'investimento? Un miliardo e 300 milioni di euro.
