Frutta nelle scuole, proteste per qualità e provenienza

Il caso approda in Parlamento. Agli alunni albicocche e pesche spagnole

Frutta nelle scuole, proteste per qualità e provenienza
In tutta Italia si segnalano lamentele sul programma "Frutta nelle scuole", tanto che il deputato Nino Minardo ha rivolto un'interrogazione parlamentare al ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina affinché richieda controlli più severi sui prodotti ortofrutticoli che vengono serviti ai bambini.

Al centro dell'interrogazione la qualità dell'ortofrutta data ai ragazzi e anche la provenienza. Il parlamentare cita il caso di Ragusa, spiegando che alcuni bambini e insegnanti si sarebbero sentiti male dopo aver consumato i prodotti di "Frutta nelle scuole".

Salendo più al nord, il tema della provenienza dei prodotti serviti a scuola ha scatenato le proteste dei genitori in Romagna. La scorsa settimana a Cesena, per esempio, prima sono state date agli alunni fragole praticamente spappolate, poi albicocche spagnole avvizzite e di piccolo calibro - quando in Romagna, e in Italia più generale, il prodotto non manca - e per finire venerdì scorso una confezione con mela (italiana), e poi una pesca e un'albicocca sempre dalla Spagna.

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