Germania: così produzione, import e prezzi

L'autosufficienza non va oltre il 26% per la frutta e il 40% per gli ortaggi

Germania: così produzione, import e prezzi
L'autosufficienza tedesca per frutta e verdura non va oltre, rispettivamente, il 24,6% e il 40%. E così, complessivamente, la Germania importa annualmente più di due milioni di tonnellate di frutta fresca e tre milioni di tonnellate di verdura fresca. E l'Italia resta il primo fornitore. Stando agli ultimi studi rilanciati dall'Ice, la produzione teutonica di frutta ha raggiunto nel 2016 quota 1,3 milioni di tonnellate, confermando sostanzialmente il volume registrato nel 2015. Le mele rimangono saldamente in cima alla classifica con un volume totale di un milione di tonnellate, seguite a debita distanza da prugne e fragole e, ancora più lontane, pere, ciliegie, amarene e prugne.

La produzione di ortaggi coltivati all’aperto in Germania ha toccato nel 2016 il volume di 3,2 milioni di tonnellate. Tra le principali referenze spiccano, ai primi tre posti, carote (641mila tonnellate), cipolle (522mila) e cavolo bianco (430mila).

Cresce intanto il ruolo del biologico: i prodotti derivanti da coltivazione bio in Germania rappresentano circa il 7% della produzione complessiva di frutta e verdura. La superficie dedicata all'organic ammonta a 9.468 ettari, mentre la superficie destinata alla coltivazione di verdura è pari a 12.400 ettari. 

Infine, per quanto riguarda i prezzi, dagli ultimi studi emerge come la Germania abbia registrato un significativo aumento, nel 2016, per entrambe le voci, rispetto ai valori dell'anno precedente:  più 3,6% per la frutta e più 3,7% per la verdura.