Frutti rossi, ecco i temi al centro del congresso

Appuntamento internazionale in Spagna. Clima torrido, preoccupazione per il raccolto

Frutti rossi, ecco i temi al centro del congresso
La scorsa settimana in Spagna si è tenuto il terzo Congresso internazionale dei frutti rossi. A Huelva - dove si concentra il 95% della produzione spagnola di questi prodotti - si sono riuniti oltre mille operatori per analizzare il mercato dei frutti rossi sotto l'egida di Freshuelva.

Le esperienze di Paesi come Cile e Perù, le prospettive che possono offrire piazze come Francia, Svizzera e Regno Unito - con le incognite della Brexit - sono stati tra i temi trattati. Ma a far capolino nel dibattito è stato anche il clima: il grande caldo, infatti, sta mettendo a rischio il raccolto di mirtilli. "Sarebbe un disastro - commenta Josè Diaz, presidente dell'Associazione asturiana dei piccoli frutti - perché l'inverno freddo e una lunga primavera avevano favorito uno sviluppo delle piante e frutti dolci".

Ospite del congresso Rodrigo Manzo, a capo della business unit dedicata ai mirtilli della peruviana Camposol. Il manager ha spiegato come questa coltura, relativamente nuova per il Paese sudamericano, lo scorso anno abbia raggiunto 26.500 tonnellate di prodotto esportato. Una crescita molto rapida dal 2008 ad oggi e che, secondo Manzo, nei prossimi anni potrebbe raggiungere le 100mila ton di export.



La filiera dei frutti di bosco deve però comunicare sempre di più la propria sostenibilità, sia da un punto di vista ambientale che sociale. Questo è il contributo che ha portato Kathrin Rutishauser della catena svizzera Migros. E per far questo le politiche di marchio possono giocare un ruolo chiave.

Il legame tra il consumo di frutti rossi e la salute è stato evidenziato di Rafael Hidalgo, primario di Cardiologia all'Ospedale universitario Virgen Macarena di Siviglia: ricchi di antiossidanti, fibre e vitamine, polifenoli e flavonoidi... Con queste caratteristiche nutrizionali, il consumo di frutti rossi riduce la probabilità di soffrire di attacchi di cuore. Un consumo regolare di mirtilli, poi, si riflette su benefici cardiovascolari complessivi.

Presente al congresso Asso Fruit Italia, Organizzazione di produttori con sede a Scanzano Jonico (Metapontino, Basilicata). “Continuare e accrescere la produzione di berries e nello stesso tempo intensificare i rapporti con i produttori spagnoli al fine di favorire lo scambio di esperienze e migliorare così qualità e quantità dei lamponi prodotti”, questo il commento del presidente Francesco Nicodemo. “Anche quest’anno abbiamo accolto l’invito di Freshhuelva, in assoluto fra le organizzazioni maggiormente rappresentative della Spagna e più precisamente della regione dell’Andalusia, l’esperienza è stata molto positiva e come sempre ricca di scambi e spunti”.



“I berries, per la complessità che riguarda la loro produzione, dimostrano quanto sia importante anno dopo anno innovare, ricercare e perfezionare le tecniche per l’individuazione e la coltivazione delle varietà più adatte agli areali. Nel Metapontino ci sono importanti sperimentazioni in corso, come Asso Fruit Italia crediamo fermamente in queste produzioni e quindi abbiamo intenzione di continuare lungo questo sentiero”, ha ribadito Nicodemo.

Infine, il presidente di Asso Fruit Italia ha ringraziato Rafaelo Dominguez, direttore di FreshHuelva, per la lungimiranza dimostrata. "Inoltre - ha concluso Nicodemo - fra gli altri autorevoli partner del Congresso internazionale, quest’anno ci sono Fruit Logistica di Berlino e il FruitAttraction di Madrid”.

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