Cpr System, bilancio 2016 sempre più in alto

Avanzini (Conad) nuovo presidente con il vice Pizzoli. Le sfide del triennio

Cpr System, bilancio 2016 sempre più in alto
Cpr System ha presentato ieri a Firenze i risultati del bilancio 2016. "Con la migliore crescita di sempre - ha spiegato la presidente uscente Maura Latini - in una condizione di stallo del nostro Paese e che, per questo, vale ancora di più".

Mille aziende, 54 distributori e poi stampatori di imballaggi e aziende di servizio (facchinaggio, trasporti, movimentazione), questa compagine sociale storicamente molto articolata l'anno scorso ha raggiunto i 54,8 milioni di euro di fatturato (con un aumento del 7,6%), con un capitale sociale di 16,1 milioni (erano 15,8) e un patrimonio netto di quasi 34,3 milioni (contro 33). "Numeri importanti - ha detto Latini - che vanno inseriti nel contesto in cui sono stati realizzati e che sono legati a contenuti di servizio e attenzione all'ambiente”.

"Per quanto riguarda la movimentazione casse, il biennio segna una crescita - ha illustrato Monica Artosi, direttore generale della cooperativa di Gallo di Ferrara - Abbiamo movimentato 117,82 milioni di casse Cpr, 10,55 milioni di casse pooling e 3,1 milioni di casse carne, per un totale di 131,46 milioni".
Non solo cassette, perché sono stati ricordati alcuni cambiamenti strutturali, quali lo sviluppo di Fc Log, la società partecipata da Cpr che opera nel settore dei servizi offrendo anche ai non soci la possibilità di usufruire di movimentazione e logistica, non solo per l'ortofrutta ma anche per altri comparti.
Buone notizie anche sul fronte del lavaggio, con oltre tre milioni di cassette in più, grazie anche agli investimenti di Cpr in impianti più efficienti.



E poi i nuovi progetti - o quelli appena avviati - che rappresentano il piano di sviluppo e le sfide dei prossimi anni. Con un comune denominatore che si chiama, da sempre, sostenibilità.

Così ecco il pallet di legno con blocchetti riciclati, ottenuto in collaborazione con Ecobloks e anch'essi rigenerati. O la nuova cassetta Cpr 2.0 realizzata interamente in plastica riciclata.
Nuovi materiali da riutilizzo o riciclo, nuovi sistemi di chiusura delle casse (con maniglie), nuovi circuiti: ricerca e sviluppo, però, saranno orientati anche sul fronte della ottimizzazione logistica, grazie alla collaborazione con il dipartimento di Ingegneria dell'Università di Bologna e la messa a punto dello studio dell'Lca (Life cycle assessment) a tutela dell'ambiente.

Così si chiude il triennio di presidenza di Maura Latini e di Gianni Amidei, vicepresidente uscente, che lasciano il testimone rispettivamente a Francesco Avanzini, direttore commerciale di Conad, e Nicola Pizzoli, Ceo Pizzoli Spa.



Un nuovo corso che proseguirà sul solco di quanto tracciato, insieme, nei mesi passati. "Per restare - ha detto Avanzini - ai vertici della logistica, sia attraverso i risultati presentati oggi, ma anche tramite il rinnovamento della governance e della struttura. Con progetti che riguardano il core business aziendale, ma anche uno sguardo alle leve che possono portare Cpr più in alto possibile: a iniziare da nuovi mercati e nuovi comparti".
Insomma, una Cpr che si proietterà nel futuro con nuove sfide che, per dirla come il neo vicepresidente Pizzoli, "daranno valore all'ortofrutta italiana".

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