Albicocche e ciliegie, in Gdo trionfa il Made in Italy

Così nei 45 Pdv rilevati in esclusiva a inizio giugno. Bio e prezzi, il trend

Albicocche e ciliegie, in Gdo trionfa il Made in Italy
Albicocche e ciliegie, svetta il "tricolore" nei punti vendita della distribuzione italiana: questo l'esito della nuova ricerca del Monitor Ortofrutta di Agroter sul punto vendita, in collaborazione con Bemyeye, la più grande rete europea di rilevatori in tempo reale sulla vendita al dettaglio. Questo mese ci siamo focalizzati sui due importanti prodotti rilevandone simultaneamente l’assortimento completo in 45 negozi della grande distribuzione organizzata presenti in sei piazze rappresentative delle quattro aree Nielsen.



100% italiano: nelle prime due settimane di giugno tutti i negozi visitati avevano solo ciliegie e albicocche nazionali

In tutti e 45 i negozi visitati nelle prime due settimane di giugno erano presenti solo albicocche e ciliegie italiane. Un’egemonia che può trovare spiegazione nell’abbondanza di prodotto nazionale, in virtù di una campagna estremamente positiva in termini di volumi. 
In un solo caso, per le ciliegie, si è trovato un prodotto a negozio per cui mancava l’indicazione di origine, perché in rottura di stock e senza indicazione sull’etichetta a scaffale.




Biologico grande assente. Con alcune eccezioni

Dalle rilevazioni emerge che solo un numero ristretto di negozi esponeva, nel periodo, prodotto da agricoltura biologica per queste due categorie di prodotto: nello specifico il 13% dei negozi per le ciliegie e il 16% per le albicocche. 
Dato ancora più interessante è che quei 13% e 16% di punti vendita sono tutti ipermercati con superfici superiori ai 4.500 metri quadriati, quasi a indicare che albicocche e ciliegie biologiche sono ancora prodotti di nicchia, per cui solo negozi con molti scontrini e molto spazio espositivo possono permettersi di trattarle. 

La forbice prezzi: alta variabilità nei punti vendita in base al formato

Che il formato del punto vendita, inteso come dimensione, guidi le scelte di assortimento e quindi il numero di referenze esponibili, è cosa ormai risaputa. È però interessante notare l’ampiezza della forbice prezzi tra un format e l’altro. 



Se infatti sui prezzi minimi il livello è abbastanza allineato, visto che si includono anche i prodotti in promozione e offerta, è il prezzo massimo rilevato ad allargare la forbice. Da notare come nei negozi di grandi dimensioni (sopra i 4.500 mq) si tocchino punte di prezzi massimi doppie (per le albicocche) o triple (per le ciliegie) rispetto ai prezzi medi. Ciò è ovviamente dovuto alla presenza di prodotti premium (ad esempio la qualità extra).

Nelle prossime settimane, nella rubrica "Occhio per occhio", saranno presentati ulteriori approfondimenti sui confronti internazionali con riferimento a Francia, Spagna e Germania.

(ha collaborato Francesco Ricchieri)

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Per maggiori informazioni sul servizio di rilevazione on field del Monitor Ortofrutta contattare Alfonso Bendi, alfonso@agroter.net