Etichettatura d'origine del pomodoro, incontro alla Camera

Etichettatura d'origine del pomodoro, incontro alla Camera
Si è svolta ieri presso la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, un’audizione sulle iniziative a sostegno della filiera del pomodoro da industria promosse dai deputati Mongiello, Gallinella, Romanini e Zaccagnini. “I lavori della Commissione - dichiara il direttore generale di Anicav Giovanni De Angelis - accendono i riflettori su una delle più importanti filiere italiane dell’agroindustria sia in termini di quantità prodotte che di fatturato”.  L’Anicav ha espresso piena condivisione sulle risoluzioni presentate in materia di etichettatura di origine dei derivati del pomodoro.

“Al fine di porre un argine alle speculazioni e alle polemiche degli ultimi anni – continua De Angelis - l’Industria di trasformazione del pomodoro è favorevole ad estendere l'obbligo di indicazione in etichetta dell'origine della materia prima a tutti i derivati per garantire al consumatore la massima trasparenza sul Paese o l'area dove il pomodoro viene coltivato e trasformato, come già avviene per la passata prodotta in Italia. Proprio per questo, nel corso dell’assemblea del 30 maggio, i soci Anicav hanno approvato le Linee di indirizzo sull’etichettatura d’origine dei derivati del pomodoro”.



L’incontro ha rappresentato l’occasione anche per discutere del rilancio dell’Interprofessione nel Bacino del Centro Sud. “Sulla scia dell’avvenuto riconoscimento, da parte del Ministero, dell’Oi Pomodoro del Nord Italia - conclude De Angelis (foto sopra) - sarà indispensabile lavorare, con il necessario accompagnamento istituzionale, per la costituzione di un’Organizzazione Interprofessionale anche per il bacino del Centro Sud, che, oltre all’integrazione di filiera, sia in grado di garantire il rispetto delle regole e degli accordi raggiunti tra le parti e rilanciare il comparto del pomodoro da industria italiano”.