La ricetta di Rivoira: diversificazione e tecnologia

L'Ad del gruppo piemontese: abbiamo creato un sistema sostenibile per la mela

La ricetta di Rivoira: diversificazione e tecnologia
“Abbiamo dovuto diversificare e reinventarci per contrastare i grandi gruppi dell’Alto Adige. Come? Assegnando molta importanza alle varietà, puntando sulle mele rosse, bicolori e a club a discapito della Golden, investendo su packaging tecnologia". Lo ha detto Marco Rivoira, amministratore delegato dell’azienda piemontese, in occasione dell’inaugurazione dello stabilimento B&B Frutta di sabato scorso a Zevio, nel Veronese, di cui Italiafruit News ha scritto nella newsletter di ieri. "A Verzuolo, nel Cuneese, abbiamo realizzato uno stabilimento di ultima generazione operativo dallo scorso agosto che ci ha consentito di ridimensionare notevolmente i costi e tempi di lavorazione e garantire così più soddisfazione economica ai produttori” ha proseguito Rivoira

“Oggi la nostra azienda, giunta alla terza generazione, ha saputo creare un sistema sostenibile per la filiera tutta: detiene il 50% del mercato delle mele in Piemonte - ha aggiunto Rivoira - e i produttori riescono a percepire reddito grazie anche allo sviluppo di Ambrosia, cui abbiamo dedicato anima e corpo: una mela club succosa, croccante, aromatica, dall’acidità molto bassa che è leader nel suo segmento”. B&B Frutta può emulare Rivoira? "E' già un'azienda di successo, grazie all'attivismo e alle idee del suo titolare Loredano Brentegani, un vero treno", ha concluso l'imprenditore piemontese.

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