Sfera, in arrivo in Maremma la maxi-serra orticola hi-tech

Sul progetto ecosostenibile di Luigi Galimberti saranno investiti 19 milioni

Sfera, in arrivo in Maremma la maxi-serra orticola hi-tech
La Maremma può diventare “regina” dell’innovazione in agricoltura. Merito di Luigi Galimberti, l’imprenditore toscano che, grazie al progetto Sfera, ha portato una ventata di hi-tech in agricoltura.

“Sfera – spiega a Italiafruit News Galimberti - è una startup agricola che nel comune di Gavorrano, in provincia di Grosseto, costruirà una serra tecnologica di 13 ettari per la coltivazione di pomodori, peperoni, lattughe ed erbe aromatiche. Obiettivo: migliorare la produttività, ridurre l’impatto ambientale e consumare meno acqua ed energia”.

Grazie alla tecnica idroponica e al recupero delle acque piovane, infatti, Sfera utilizzerà fino al 90% in meno di acqua rispetto alla coltivazione a terra, con una resa superiore di addirittura dieci volte. E, grazie all’impiego della lotta biologica, Sfera ridurrà a zero il residuo chimico degli ortaggi coltivati.

Galimberti ha ideato e perseguito il progetto e fermamente sostenuto la venture capital “Oltre Venture” che proprio martedì scorso ha chiuso il primo round con un investimento di 7 milioni di euro.

“Il valore complessivo del progetto – aggiunge Galimberti – è di 19 milioni, un primato assoluto nella storia dell’agricoltura italiana, per tipologia di sviluppo, modalità di raccolta dei capitali e il modo di fare impresa, tipico di altri settori tecnologici, piuttosto che di quello agricolo”.

Ma Sfera è anche sinonimo di un nuovo modello di fare business. “Un modello – conclude Galimberti - in cui finanziatori, imprenditori, dipendenti, consumatori finali e il territorio stesso abbracciano tutti quei valori necessari per garantire un futuro sicuro ed efficiente”.

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