Dalle carote difettate nasce la vodka anti sprechi

L'idea del distillato è di due imprenditrici agricole australiane

Dalle carote difettate nasce la vodka anti sprechi
Le carote brutte salgono di grado... alcolico. In Australia c'è chi ha avuto un'intuizione per dare valore a quegli ortaggi che non hanno gli standard per essere commercializzati nei supermercati e che altrimenti finirebbero nello scarto: trasformarli in distillato. Ecco che nasce la vodka di carota, un'alternativa per diminuire lo spreco di cibo.

Nel Queensland, come racconta la stampa australiana, le mogli di due orticoltori hanno pensato di dare una seconda vita alle carote difettate. Alice Gorman e Gen Windley – questi i loro nomi – sono state ispirate dalla birra alla carota, che avevano provato qualche anno fa in un locale di Ipswich.

“Ogni anno confezioniamo 350 milioni di carote – hanno spiegato le due imprenditrici agricole, che si definiscono vere e proprie carotologhe – ma ci sono tanti prodotti wonky che non possono finire sul mercato. Per valorizzarli abbiamo iniziato a proporre una gamma di carote già tagliate, poi la birra e il pane di carote. Cos'altro potevamo fare?”.

Dall'incontro con Jason Hannay della Finders Peak Winery è nata poi l'idea della vodka. Le carote vengono ridotte a una specie di zuppa, che poi viene distillata e filtrata prima di essere infusa con un distillato di Shiraz.
“In ogni bottiglia c'è il 20% di carota e suggeriamo alle persone di guarnire il loro bicchiere con bastoncini di carota - concludono le due imprenditrici - Ci piace dire che bevendo la nostra vodka si consumano due delle cinque porzioni di frutta e verdura consigliate ogni giorno”.

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