Euro Pool System, sei mesi con il segno più

Pinnelli: semestre positivo e prospettive favorevoli, nuovi clienti, prodotti e servizi

Euro Pool System, sei mesi con il segno più
Euro Pool System cresce, investe e guarda avanti con fiducia al futuro sia in Italia che all’estero. Il primo semestre 2017, nonostante un inizio d’anno influenzato dalle problematiche legate alle condizioni climatiche straordinarie e al trend in rialzo dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli, si è concluso a livello europeo con un crescita del 5,6% rispetto allo stesso periodo 2016. Il mercato tedesco si conferma la principale destinazione degli imballaggi noleggiati dai produttori italiani, ma sempre più importante è la quota rappresentata dal Centro-Est Europa la cui crescita, si sottolinea dall’azienda, è ormai costante e consolidata. Sebbene l’export rappresenti la fetta più consistente del business per la filiale italiana, Euro Pool System continua a essere focalizzata sullo sviluppo del mercato nazionale che, nonostante le peculiarità della Gdo italiana rispetto a quella estera, è ritenuto di grande valore ed interesse.

Per la seconda parte dell’anno la società prevede un andamento ancora positivo che, evidenza Francesco Pinnelli (nella foto sopra) national account manager & asset management Italy/Greece “ci consentirebbe di raggiungere a livello europeo l’ambizioso obiettivo del miliardo di colli”. 

Il risultato positivo è frutto da un lato del continuo interesse della grande distribuzione nazionale ed internazionale a standardizzare l’imballaggio nella direzione dei riutilizzabili per abbattere i costi e rispettare anche i requisiti ambientali (“sempre più referenze vengono trasportate nei nostri imballaggi”, si puntualizza da Euro Pool System), dall’altro dell’adozione da parte di nuovi retailer, legati in passato all’imballaggio a perdere o a sistemi di pooling alternativi, dei servizi di Eps.



Euro Pool System continua ad essere impegnata, con rilevanti investimenti, nell’innovazione di processo e di prodotto avendo realizzato negli ultimi anni imballaggi nuovi in termini sia di colore (tra questi la cassa nera) sia di caratteristiche tecniche che ne ottimizzano l’incidenza sul trasporto. 

Importante, si aggiunge dalla società è stata la realizzazione di una cassa ad-hoc per il trasporto delle banane che, affiancato a quando già fatto per altri prodotti esotici, consentirà di incrementare notevolmente nei prossimi anni gli utilizzi legati all’overseas.  La continua attenzione alla qualità, già alta, dei nostri imballaggi, specifica Pinnelli, ci ha portati ad investire in nuovi impianti per il lavaggio e sterilizzazione delle casse aumentandone anche la capacità di lavaggio totale, ma anche ad adottare sofisticati sistemi per la rimozione di eventuali etichette adesive.

Il tutto sempre nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse utilizzate (ricorso a sistemi di produzione di energia a pannelli solari o di recupero delle acque piovane) e di una conseguente riduzione dell’impatto ambientale. 

Infine, non meno importante, è la realizzazione di un pacchetto di 34 servizi per la supply chain che si affiancano al tradizionale sistema di pooling. Alcuni esempi sono i centri “Rsu” per il ritorno dai punti vendita di vari tipi di attrezzature (pallet, casse, roll-container, etc.) e materiali (vetro, carta, plastica, etc.), il sistema “Srl” per la tracciabilità dai punti vendita ai centri di ritorno dei vari tipi di attrezzature, i depositi integrati e/o automatizzati.  
Come messo in rilievo dalla nuova campagna di comunicazione 2017: “Essere lo standard del settore è solo metà della nostra storia”.

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