A Rovigo lavoro nero nella raccolta dell'aglio

A Rovigo lavoro nero nella raccolta dell'aglio
Erano impegnati nella raccolta dell'aglio a Occhiobello (Rovigo) ma non avevano un contratto di lavoro. Come riporta La Voce di Rovigo sono dieci i lavoratori in nero beccati a lavorare nei campi mercoledì scorso dai Carabinieri della Compagnia di Castelmassa in collaborazione con il reparto speciale dell'Arma, il Nucleo Ispettorato del Lavoro.

A finire nella rete dei controlli sono stati una ventina di lavoratori, in parte alle dirette dipendenze del titolare dell'azienda agricola, in parte forniti da due società del basso Padovano e del Veronese.

Su oltre venti dipendenti controllati in totale, dieci lavoratori, tutti extracomunitari provenienti dal Marocco e dalla Nigeria, regolari sul territorio nazionale, erano però impiegati come "lavoratori in nero" per la lavorazione della pianta dell'aglio.

Nel complesso sono state elevate sanzioni per un totale di quasi 40mila euro a carico dei tre titolari, l'imprenditore agricolo rodigino e le altre due società che fornivano i lavoratori.

Fonte: La Voce di Rovigo