Bio, il trend delle produzioni estive

Canova: albicocche in ripresa, pesche platicarpe ok, carenza in vista per meloni e mini cocomeri

Bio, il trend delle produzioni estive
Luci ed ombre per la campagna delle produzioni estive biologiche: la “fotografia” scattata da Canova, licenziataria del marchio Almaverde Bio per il comparto frutta e verdura fresca, evidenzia alcune criticità accompagnate però da performance interessanti.  E’ il caso delle albicocche: dopo un inizio di campagna non facile, dai primi di luglio, si sottolinea, c’è stata una ripresa. Grazie a varietà tardive come Farbaly, Faralia e Portici, la possibilità di differenziazione è concreta e la possibilità di allungare il calendario di commercializzazione è un ulteriore plus.

Meritevole di riscontro, per Canova, il successo delle pesche bianche platicarpe da parte dei consumatori, “frutto che risulta di più facile consumo rispetto a una semplice pesca grazie alla sua caratteristica dimensione”.

Mese interessante, quello di giugno, per meloni e mini cocomeri, mentre a luglio la produzione da Nord a Sud Italia si è sovrapposta creando difficoltà a livello commerciale. 
In questo mese di agosto, invece, Canova prevede un vuoto di produzione.



L’analisi della società “titolare” del brand Almaverde Bio si conclude con una "nota di merito" per il mini cetriolo “croccante e squisitamente dolce, prezioso alleato dell’organismo per l’importante apporto di vitamina C e sali minerali, altamente digeribile, perfetto per uno snack”. Il suo trend è in crescita è la confezione scelta per commercializzarlo è un vassoio da 300 grammi.

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