Crisi pesche e nettarine, Bruxelles triplica i ritiri

Nuove misure antiembargo. Così l'Italia supera le settemila tonnellate

Crisi pesche e nettarine, Bruxelles triplica i ritiri
Nell'ambito delle misure straordinarie di sostegno previste a favore del settore ortofrutticolo colpito dall'embargo russo, ieri pomeriggio la Commissione Europea ha aumentato i volumi di ritiro delle pesche e nettarine, assegnando così in totale all’Italia oltre settemila tonnellate.

L'8 agosto scorso, sempre per far fronte alle difficoltà del comparto, il ministero delle Politiche agricole aveva convocato un tavolo di coordinamento che aveva reso disponibili i ritiri di 1.500 tonnellate di pesche e nettarine. Il Mipaaf, poi, ha avviato insieme alla Spagna, un'azione comune per richiedere l'attivazione di misure straordinarie.

Ieri la Commissione Europea ha triplicato i quantitativi ritirabili dal mercato per i tre principali Paesi produttori di pesche e nettarine, vale a dire Italia, Spagna e Grecia.