Uva da tavola, in Sudafrica s'investe

Due imprenditori uniscono le forze per un progetto di business su 140 ettari

Uva da tavola, in Sudafrica s'investe
La regione sudafricana della Breede River Valley punta dritto sull'uva da tavola. Gli imprenditori Jacques Beukes e Tebogo Mogashoa hanno unito le forze per aprire due nuove aziende agricole nella provincia di Brandwacht e intendono realizzare ora uno dei più grandi stabilimenti di confezionamento del Paese, con una capacità di lavorazione di 1,2 milioni di cartoni per stagione.

Finora, Beukes e Mogashoa hanno piantato 62 ettari di uve da tavola nella valle del Fiume Hex, per un investimento di 13 milioni di dollari. "Svilupperemo 140 ettari in tre fasi", ha sottolineato Beukes a Eurofruit. Le prime produzioni sono rivolte esclusivamente a varietà senza semi quali Allison di Special New Fruit Licensing, Sweet Sapphire e Sweet Celebration di International Fruit Genetics e Sable Seedless e Autumn Crisp di Sun World.

Il loro progetto di business ha previsto anche la creazione della società commerciale Brandwacht Table Producers and Exporters

Poco più a Sud da Brandwacht, nella provincia di Robertson, il gruppo Karstens ha convertito alcuni vigneti situati sulle rive del fiume Breede in coltivazioni di uve da tavola. Il Gruppo, che negli ultimi anni ha acquisito diverse aziende agricole nella valle del Fiume Hex, è in grado di fornire i propri clienti da novembre (inizio della stagione sudafricana) sino alla fine di aprile.

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