La metro di San Pietroburgo tappezzata di frutta

Se non ci fosse l'embargo sarebbe un bello spot anche per i prodotti italiani

La metro di San Pietroburgo tappezzata di frutta
Immagini di frutta in ogni angolo nella metropolitana di San Pietroburgo. Nella seconda città della Russia e capitale degli zar, come testimoniano queste foto scattate nelle scorse settimane, la frutta è diventata quasi un elemento di arredo urbano.

Mele, ciliegie, albicocche, fragole e frutti di bosco comparivano in più punti della metro. Dalle scale mobili per spostarsi da una linea all'altra fino ai corridoi principali, era un susseguirsi di immagini di frutta. Un richiamo a una sana alimentazione, ma anche a prodotti che, nella maggioranza dei casi, in Russia non si coltivano.



E nella Federazione guidata da Vladimir Putin quei prodotti devono essere importati. Peccato che, da tre anni, per l'Italia non sia più possibile esportare la sua frutta in Russia a causa dell'embargo voluto dal presidente. Altrimenti questa campagna di comunicazione sarebbe potuta essere un buon traino anche per le produzioni di casa nostra, visto che il Made in Italy continua ad essere apprezzato e ricercato in Russia. E, specialmente nell'alimentare, è sinonimo di freschezza e qualità.



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