«La gallina fa coccodè». Come fa l’ortofrutta?

Oscar Farinetti si cimenta nel marketing dei nostri prodotti

«La gallina fa coccodè». Come fa l’ortofrutta?
A Oscar Farinetti va riconosciuta la capacità senza pari di raccontare l'agroalimentare, a partire dalla sua "massima" sulla gallina, che può essere considerata la prima docente di marketing della storia visto che, grazie al "coccodè", fa scegliere le sue uova a discapito di quelle della tacchina. Motivo per cui noi mangiamo solo uova di gallina e non di tacchina (cfr "Coccodè - Il marketing pensiero" di Oscar Farinetti, Giunti Editore).

Anche grazie a questa innata abilità nel comunicare, Farinetti è stato in questi ultimi anni l'emblema dell'internazionalizzazione del Made in Italy alimentare, tanto che da più parti è stato candidato come nostro ministro delle Politiche agricole. Tanti prodotti e produttori sono usciti dall'anonimato grazie ai suoi Eataly sparsi in giro per il mondo, tranne frutta e verdura che sono state troppo poco di questa partita e, non credo, per colpa di Farinetti, come ho già avuto modo di scrivere (rif Italiafruit News 26 novembre 2012).



Il fiuto per gli affari certo non gli manca ma, da buon piemontese, capisce quando un business potenzialmente interessante diventa troppo rischioso, per cui ha avuto finora un comportamento "conservatore" su frutta verdura, senza tralasciarla ma - al tempo stesso - senza nemmeno cavalcarla. Emblematico fu il club della mela tricolore per qualificare l'agroalimentare nazionale all'estero, con un pomo come simbolo, ma senza l'ortofrutta nel paniere dei prodotti d'interesse.

A Fico-Eataly World, però, l'ortofrutta avrà un ruolo strategico, come mai finora nelle altre realizzazioni, lo vedrete voi stessi dopo l'inaugurazione del 15 novembre a Bologna.



Il 30 novembre, poi, all'evento di lancio dello Speciale Frutta & Verdura 2017 avrete la possibilità di approfondire insieme a me cosa Farinetti "vede" e pensa sia necessario fare per qualificare meglio l'ortofrutta italiana agli occhi dei consumatori. Sarà un confronto stimolante, il primo per quanto ricordo dedicato interamente all'ortofrutta, con un imprenditore visionario che ha chiamato "Green Pea" (letteralmente pisello verde, ndr) la sua nuova iniziativa nel mercato dei prodotti sostenibili per la casa. Ne vedremo delle belle. Non mancate.

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