Dagli Usa estratti e chips con ortofrutta imperfetta

L'«ugly innovation» diventa una nuova tendenza dell'agroalimentare

Dagli Usa estratti e chips con ortofrutta imperfetta
L'ugly innovation è uno dei nuovi trend che interessa il mercato degli Stati Uniti d'America. Nell'ultimo anno, infatti, numerose aziende statunitensi del settore agroalimentare hanno dato il loro contributo alla riduzione gli scarti alimentari con progetti inediti ad elevato valore aggiunto. Tra questi si possono certamente citare i casi di Misfit Juicery e di Uglies Kettle Chips, due marchi di recente introduzione che stanno avendo un ampio successo soprattutto negli Stati dell'East Coast.

"Quando la vita ti dà limoni, non chiedi limoni più belli. Fai il succo": questo è il mantra dell'azienda Misfit Juicery che produce succhi estratti a freddo a partire da frutti o verdure imperfetti per essere venduti. I prodotti, secondo la filosofia aziendale, devono contenere ortofrutta misfits per almeno il 70% del peso totale delle materie prime.

Il marchio Uglies Kettle Chips è nato invece da un'intuizione di One Potato Snacks, azienda della Pennsylvania specializzata nella produzione artigianale di patatine fritte. "Il 26% delle patate che si utilizzano sono scartate per motivi estetici", fa sapere la One Potato Snacks. Da qui il lancio del nuovo brand che punta a valorizzare la lavorazione di prodotti con piccole imperfezioni, ma ugualmente buoni.



In entrambi i progetti, come si può notare dalle fotografie, il packaging gioca un ruolo di fondamentale importanza per la comunicazione al consumatore finale.

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