Logistica dell'ultimo miglio, Pony Zero vola

La startup torinese apre a Roma. Tra i clienti Eataly, Amazon, Cortilia

Logistica dell'ultimo miglio, Pony Zero vola
Sessantanovemila chili di Co2 "salvata" e 1.500 consegne giornaliere alla velocità media di 50 chilometri l’ora, un fatturato attorno ai sette milioni di euro: sono i numeri di Pony Zero, startup specializzata nella logistica sostenibile (trasporta prevalentemente in bici) dei prodotti freschi, che consegna per conto di importanti aziende: da Eataly ad Amazon, da Cortilia a Just Eat.

Un progetto nato a Torino nel 2013 per volontà di Marco Actis e Davide Fuggetta, all’epoca non ancora trentenni, “incubato” dall’I3p del Politecnico di Torino. In pochi anni Pony Zero è diventata una realtà consolidata nell’ambito dei cosiddetti “last mile” e del “fresh goods delivery”, cioè della consegna rapida di prodotti freschi e della logistica per l’ultimo miglio, tanto da "conquistare" nel tempo anche Milano, Bologna, Genova, Firenze, Bari e Palermo. Entro fine 2017, Pony Zero “sbarcherà” nella capitale. Nella sola Torino, intanto, conta ben 600 clienti.
 
Biciclette, cargo bike, tricycle bike, scooter e van elettrici: la consegna a impatto zero fa proseliti. Nei giorni scorsi Italiafruit News ha avuto modo di vedere decine di questi mezzi sfrecciare per il capoluogo piemontese carichi di frutta e verdura e altri prodotti freschi.

Dal punto di vista societario, come ha scritto di recente wired.it,la crescita si è resa possibile grazie a tre aumenti di capitale nel giro di due anni operati da Club Digitale, Club Italia Investimenti 2 e, soprattutto, dal colosso Mail Boxes Etc, entrato nella società nel 2015. Fra gli elementi che hanno decretato il successo, l’ottimizzazione dei processi, la gestione informatizzata delle commesse e l’integrazione con le piattaforme di ecommerce e dei corrieri.
 
E presto Pony Zero, che dà lavoro ormai a vario titolo a circa 400 persone con l'obiettivo di “diffondere una cultura della mobilità sostenibile e del benessere della persona”, lancerà a Milano, con un partner internazionale del settore energetico, un progetto pilota per creare un’infrastruttura specificamente dedicata agli operatori della logistica che necessitano di fonti di approvvigionamento di energia. 

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