Attualità
Aldi apre in febbraio a Conegliano Veneto
Quello trevigiano sarà il primo Pdv della catena in Veneto. Nel Regno Unito calano i profitti
Sarebbe Conegliano Veneto la sede della prima apertura veneta di Aldi, che dovrebbe concretizzarsi entro il prossimo febbraio: la voce è circolata dopo il via libera dell’amministrazione comunale del Comune trevigiano al discounter tedesco, che per il punto vendita investirà due milioni e mezzo di euro destinati a un edificio di duemila metri quadri. Come già in altre città del Centro-Nord in cui ha pianificato l’apertura, Aldi si collocherà vicino a un centro commerciale esistente. In questo caso, si tratta del “Conè”. Già iniziati, come scrive la Tribuna di Treviso, i lavori nel cantiere.
Nel Regno Unito, intanto, Aldi è sotto pressione: per il terzo anno consecutivo, il “braccio” britannico del colosso distributivo ha registrato infatti un robusto calo dei profitti (-17%), malgrado un sensibile incremento delle vendite (+13,5%). E’ il frutto dello sforzo compiuto per mantenere prezzi più convenienti dei competitor. Aldi Uk peraltro continua ad investire ed ha acquistato nuovi magazzini e centri di distribuzione in una prospettiva di sviluppo; la strategia aziendale è infatti concentrata sul medio-lungo periodo e i vertici non sembrano preoccupati dei segni "meno" davanti ai numeri.
Matthew Barnes, amministratore delegato di Aldi Uk e Irlanda, ha affermato che i profitti potrebbero calare ulteriormente. Il discounter ha operato una riduzione dei prezzi non programmata dopo i tagli dei listini che Tesco, Morrisons, Asda e Sainsbury hanno operato sui prodotti alimentari di base. Anche il cambio euro/sterlina ha influenzato il trend.
Aldi, in ogni caso, ha aumentato ancora la propria quota di mercato, raddoppiata in quattro anni, ed ora è il quarto player britannico. Il gruppo, che conta 726 punti vendita nel Regno Unito, ha dichiarato di voler aprire 70 negozi l'anno prossimo, lo stesso numero del 2017, come parte del suo piano che prevede mille aperture entro il 2022. Oltre un milione i clienti serviti. E tra i settori più performanti, ci sono proprio frutta e verdura.
